Sci di fondo | 12 marzo 2019, 15:00

Fondo - Coppa del Mondo: Klæbo favoloso, vince a Drammen e si riprende il pettorale di leader della generale

Grandissima vittoria del campione del mondo davanti a Brandsdal e l'ottimo Jouve; Bolshunov fuori nei quarti di finale come Pellegrino e Rastelli

Fondo - Coppa del Mondo: Klæbo favoloso, vince a Drammen e si riprende il pettorale di leader della generale

Dominio di Johannes Klæbo a Drammen. Il campione del mondo ha vinto nettamente la sprint in classico norvegese dando una lezione a tutti gli avversari e riprendendosi anche il pettorale di leader della classifica generale, sfruttando la sorprendente eliminazione ai quarti di finale di Bolshunov.

Alle spalle del nuovo leader della classifica generale di Coppa del Mondo è arrivato un ottimo Brandsdal, staccato però di molto dal connazionale. A rovinare la possibilità di un podio tutto norvegese è stato uno straordinario Jouve che ha strappato il terzo posto, festeggiando all'arrivo un grande risultato per la Francia.

Fuori ai quarti di finale Pellegrino e Rastelli Il valdostano ha chiuso così 16°, mentre l'atleta di Le Prese 26°.

LA FINALE

La finale è stata un assolo di Klæbo, che ha subito preso la testa staccando tutti gli altri. Un’azione impressionante quella del campione del mondo, un’imbarazzante dimostrazione di superiorità nei confronti di tutti gli altri. Alle sue spalle il solo Brandsdal ha tentato di contenere il distacco, arrivando comunque staccatissimo. In terza piazza un bravissimo Jouve capace, nonostante avesse avuto meno tempo di recuperare avendo affrontato la seconda semifinale, di riuscire a prendersi il podio anche piuttosto nettamente.

LE ALTRE BATTERIE

Il finlandese Maeki è andato sorprendentemente all’attacco nella prima semifinale ma Klæbo l’ha ripreso in discesa per poi andarsene tranquillamente in fuga. Alle sue spalle grazie a un grande finale Brandsdal, mentre Fossli e Aune si sono qualificati come lucky loser in una batteria velocissima.

Ritmi più bassi nella seconda batteria, nella quale Skar ha preso presto la testa seguito da Jouve. Il francese è stato straordinario nel finale quando a spinta ha staccato tutti chiudendo davanti all’ottimo Svensson, bravo a beffare i norvegesi Skar e Golberg.

La notizia più clamorosa è arrivata subito nei quarti di finale con la clamorosa eliminazione di Bolshunov, giunto alle spalle Halfvarsson e Aune. Il russo si è messo in testa a tirare, ha speso tanto ma sul rettilineo finale non ha avuto quel cambio di passo dello svedese e il norvegese. Bolshunov ha quindi chiuso terzo e tredicesimo in classifica.

Ancora una volta Drammen è stata amara per l’Italia, con Pellegrino e Rastelli entrambi fuori nei quarti di finale. Il valdostano ha chiuso al 16° posto, mentre il lombardo ha terminato al 26° posto.

Ultima posizione nel suo quarto di finale per Maicol Rastelli, eliminato nella batteria vinta da Valnes e Wiig. Il lombardo di Le Prese è sembrato in buone condizioni nella prima parte di gara ma è apparso in difficoltà in discesa (problema di materiali?) dove era molto più lento rispetto agli avversari. Ha così affrontato il rettilineo finale in ultima posizione e negli ultimi metri ha mollato.

Pellegrino ha lottato in una batteria difficilissima, come Rastelli ha avuto qualche problema in discesa dove i norvegesi hanno mostrato dei grandi materiali. Poi sul rettilineo conclusivo ha dato tutto riuscendo a risalire dal quinto posto e provando addirittura a recuperare su Skar e Golberg, ma non è bastato. Il valdostano si è dovuto così accontentare del terzo posto.

CLASSIFICA FINALE
1° J. Klæbo (NOR)
2° E. Brandsdal (NOR)
3° R. Jouve (FRA)
4° S. Fossli (NOR)
5° O. Svensson (SWE)
6° P. Aune (NOR)
7° S. Skar (NOR)
8° P. Golberg (NOR)
9° S. Wiig (NOR)
10° J. Maeki (FIN)
Gli italiani:
16° F. Pellegrino
26° M. Rastelli

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G.C.

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