Coppa del Mondo / Grand Prix | 14 marzo 2019, 16:42

Salto - Maren Lundby si impone per dispersione a Trondheim e vince pure il Raw Air Tournament

La norvegese, ormai ad un passo dalla Coppa del Mondo (le bastano 45 punti), infligge distacchi di peso alla concorrezna, precedendo Juliane Seyfarth ed Eva Pinkelnig. Lara Malsiner ed Elena Runggaldier chiudono rispettivamente 15esima e 16esima

Credits Photo: Michele Dardanelli

Credits Photo: Michele Dardanelli

Nel primo pomeriggio odierno, in quel di Trondheim, è andata in scena l'ultima tappa del Raw Air Tournament femminile (privo ovviamente della chiusura di Vikersund), nonchè quintultima gara stagionale della Coppa del Mondo di salto per quanto concerne il circuito delle donne.

Ad imporsi, nel Trondelag, è stata, ancora una volta, una stratosferica Maren Lundby (alla 24esima vittoria in carriera nel massimo circuito), autentica padrona della disciplina nell'ultimo biennio. La fuoriclasse di Gjoevik, ormai ad un passo dalla sfera di cristallo 2019 (le bastano 45 punti da qui a fine stagione, viste le 355 lunghezze di margine su Althaus), dopo aver vinto la qualificazione nella giornata di ieri, ha dominato letteralmente la competizione scandinava, facendo segnare il miglior punteggio in entrambe le serie di salto.

Nel corso di una gara in cui il vento (che ha spirato quasi sempre alle spalle delle atlete, in modo tutto sommato quasi omogeneo) è stato meno protagonista rispetto alle ultime uscite nel circuito, Lundby ha messo subito in chiaro le cose con una prima esecuzione degna di nota (133 metri), prima di mettere la ciliegina sulla torta nella seconda serie, con un altro salto d'autrice, lungo (133.5 metri) e con buono stile.

Secondo gradino del podio per una favolosa Juliane Seyfarth, che nella seconda serie ha tirato fuori dal cilindro un salto da 137.5 metri, nettamente il più lungo di giornata, che le ha consentito di risalire la graduatoria dalla quarta alla seconda piazza, archiviando anche il terzo posto nella classifica generale di Raw Air, superando così in volata Daniela Iraschko-Stolz (quarta quest'oggi, piuttosto distante dalla top 3, con due presatazioni solide, entrambe con il quinto punteggio, ma non in grado di proiettarla al vertice), che si presentava all'ultima gara leggermente davanti alla tedesca.

Terza moneta per una brillantissima Eva Pinkelnig, con l'austriaca al secondo podio consecutivo. La veterana classe '88 è stata l'unica a provare a tenere la scia di Lundby nella prima tornata, nella quale ha sfruttato vento di favore rispetto alla media delle altre big (0.07 m/s frontale), atterrando a 132.5 metri, con valutazioni stilistiche di rilievo, prima di difendersi con costrutto nella seconda serie. Un'esecuzione, la numero 2, che ne ha comunque confermato il feeling con il trampolino di Trondheim (già visto anche nella qualificazione di ieri), riuscendo ad arrivare a 128 metri, e archiviando una preziosa top 3.

Katharina Althaus, che resta, almeno aritmeticamente, l'unica rivale nella corsa alla sfera di cristallo di Lundby, non è andata oltre la quinta piazza, con due buoni salti (soprattutto il primo, che l'aveva messa in terza posizione provvisoria), senza riuscire, tuttavia, ad essere mai in corsa realmente per la vittoria di giornata. Discorso analogo per Sara Takanashi, con la nipponica, sesta alla fine, che, pur recuperando una posizione con un buon secondo salto, ha denotato una competitività non all'altezza delle prime della classe, sin dai salti d'allenamento.

Lara Malsiner ed Elena Runggaldier, le due azzurre in gara nel Trondelag, hanno chiuso rispettivamente al 15esimo ed al 16esimo posto, distanziate di un'incollatura, con la giovanissima gardenese che ha effettuato il sorpasso sulla connazionale nel corso della seconda serie.

La Coppa del Mondo di salto femminile si sposta ora in russia, dove, nei prossimi 10 giorni, sono in programma 4 competizioni, equamente divise tra Nizhny Tagil (questo weekend) e Chaikovsky (il prossimo fine settimana), che chiuderanno la stagione.

Trondheim - HS 138/World Cup
1. LUNDBY Maren (NOR)  274.1
2. SEYFARTH Juliane (GER)  261.0
3. PINKELNIG Eva (AUT)  257.9
4. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT)  244.7
5. ALTHAUS Katharina (GER)  244.4
6. TAKANASHI Sara (JPN)  238.7
7. HOELZL Chiara (AUT)  234.2
8. KRIZNAR Nika (SLO)  220.7
9. ITO Yuki (JPN)  220.6
10. STROEM Anna Odine (NOR)  219.6

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Raw Air Tournament - classifica finale
1. LUNDBY Maren (NOR)  1144.6
2. ALTHAUS Katharina (GER)  1088.1
3. SEYFARTH Juliane (GER)  1066.3
4. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT)  1055.9
5. PINKELNIG Eva (AUT)  1033.8

Clicca qui per i risultati completi.

Matteo Viscardi

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