Salto | 22 marzo 2019, 17:00

Markus Eisenbichler batte Ryoyu Kobayashi e conquista il successo nella prima gara di Planica

Dopo il titolo iridato il tedesco ha trovato finalmente il primo successo in Coppa del Mondo, superando il rivale nipponico con un grande secondo salto in condizioni complesse. Terzo gradino del podio per Piotr Zyla

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

Questo pomeriggio nella soleggiata Planica è andata in scena la prima competizione del weekend conclusivo della Coppa del Mondo di salto maschile. Proprio in queste ultime battute dell’inverno, Markus Eisenbichler è riuscito finalmente a conquistare l’agognato primo successo nel massimo circuito, dopo aver vinto la medaglia d’oro iridata un mese or sono.

Il tedesco ha iniziato con il piede giusto la competizione, realizzando un ottimo salto da 238.5 metri, ma si è visto sopravanzare per l’ennesima volta in stagione da Ryoyu Kobayashi. Il nipponico ha infatti incantato tutti con una prestazione magistrale da 242 metri, ponendosi al comando con 11.6 lunghezze di margine.

Nella serie decisiva le condizioni meteo si sono complicate, con il vento alle spalle cresciuto prepotentemente. Nonostante ciò Eisenbichler ha eseguito al meglio, trovando una solida performance da 233 metri, mentre il dominatore stagionale Kobayashi non è riuscito a difendere la posizione, pagando dazio in termini di misura – 220 metri – e perdendo così l’enorme margine accumulato nel primo segmento di gara.

Sul terzo gradino del podio è salito il polacco Piotr Zyla, comportatosi egregiamente in entrambe le manche. Nella prima ha trovato una misura fotocopia rispetto al giapponese – 242 metri – partendo però da due gate più in alto e pasticciando un po’ in fase di decelerazione. Nella serie decisiva invece è stato bravo a venire a capo delle condizioni non semplici, andando ad atterrare a 234 metri.

Alle spalle del trio di testa si è attestata il giovane duo sloveno Timi Zajc (4°) e Domen Prevc (5°). Il diciannovenne di Ljubno ha nuovamente migliorato il proprio primato, realizzando un primo salto da 240 metri, mentre nella stessa occasione il minore dei fratelli Prevc aveva raggiunto 233.5 metri. I due atleti del Paese del Tricorno poi non sono riusciti ad inserirsi nella lotta per la top three, fermandosi prima della soglia del 230m. Si sono comunque difesi dall’arrembante rimonta di Simon Ammann, che, dopo aver chiuso al 9° posto la prima parte di gara con una prestazione da 234.5 metri, ha iniziato la scalata grazie alla miglior misura della seconda manche, 238 metri.

Ha recuperato tanto terreno anche il polacco Dawid Kubacki – da 14° a 7° – risultando il quarto e ultimo atleta a raggiungere 230 metri nella serie decisiva, mentre nella prima c’erano riusciti in dieci. Proprio in quest’ultima categoria rientrano Johann Andre Forfang (8°), Jakub Wolny (12° con un nuovo personal best di 235.5m) e gli austriaci Daniel Huber e Michael Hayböck, infine 16° e 17° rispettivamente, superati anche da un opaco Stefan Kraft 14°. 

Dopo gli scivoloni di questi ultimi atleti, nella top ten sono entrati il teutonico Karl Geiger (9°) e Peter Prevc (10°). Alle loro spalle in undicesima piazza si è attestato un convincente Evgeniy Klimov, molto migliorato nel volo, andato a stabilire il proprio nuovo primato personale con 228 metri.

Con la prova odierna si è conclusa la stagione per il team italiano: Alex Insam ha mancato di un’incollatura l’accesso alla seconda serie, terminando in 32^ posizione con un salto da 195.5 metri. Nessun azzurro infatti si trova tra i migliori 30 della classifica generale – che saranno al via nella finale di domenica – e nella prova a squadre di domani (alle ore 10) l’Italia non sarà presente.

Nonostante siamo agli sgoccioli della stagione, c’è ancora un trofeo da assegnare: la coppa di volo. Con il risultato odierno Eisenbichler si è posto al comando con 311 punti, seguito a stretto contatto da Ryoyu Kobayashi con 307. Alle loro spalle si trovano i polacchi Zyla e Kamil Stoch (oggi 18°), troppo distanti per poter impensierire il duo di testa.

PLANICA – HS240
1. EISENBICHLER Markus (GER) 445.0
2. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 438.1
3. ZYLA Piotr (POL) 437.3
4. ZAJC Timi (SLO) 422.5
5. PREVC Domen (SLO) 415.2
6. AMMANN Simon (SUI) 411.6
7. KUBACKI Dawid (POL) 405.5
8. FORFANG Johann Andre (NOR) 405.4
9. GEIGER Karl (GER) 404.7
10. PREVC Peter (SLO) 401.5
Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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