VIDEO, Biathlon - Lukas Hofer: "L'obiettivo del prossimo anno è tenere questa costanza"

Per il secondo anno consecutivo Lukas Hofer ha concluso nella top ten della classifica generale, un risultato che pochi italiani hanno ottenuto in passato. Il carabiniere altoatesino ha anche vinto due medaglie mondiali, il bronzo nella staffetta mista e l’argento nella single mixed relay in coppia con Dorothea Wierer dopo aver lottato fino all’ultimo addirittura per l’oro.

È mancato l’acuto individuale al Mondiale, ma poco male, perché Hofer può essere ampiamente soddisfatto della sua stagione e guardare alla prossima annata con grande fiducia in vista del Mondiale di Anterselva. Il carabiniere classe 1999, però, non vuole porsi particolari obiettivi in termini di risultati per la prossima stagione, nessuna pesante aspettativa, se non il desiderio di mantenere quella costanza avuta nelle ultime due stagioni, con la certezza che pagherà.  

Di questo Hofer ha parlato nell’intervista che ha rilasciato al microfono di Fondoitalia in occasione del media day organizzato dalla Fisi a Milano, della quale vi proponiamo uno stralcio scritto, mentre in basso potete cliccare sul video integrale.

«Ho raggiunto l’obiettivo di entrare nella top ten e i primi cinque non erano molto distanti, però il livello del biathlon maschile è cresciuto ancora. Per questo motivo sono ancora più contento di stare lì. Inoltre sono arrivate due medaglie mondiali che fanno sempre bene al morale, soprattutto in vista di Anterselva 2020. Se è quello l’obiettivo della prossima stagione? Non mi pongo alcun obiettivo concreto, voglio soltanto mantenere la costanza tenuta nelle ultime due stagioni e stare sempre con i migliori. Le tre ricariche nella staffetta mista? In quel momento è stato difficile, però mi ero reso conto durante la serie di aver esagerato nello sparare tanto velocemente, così sono tornato sul lavoro fatto nei giorni precedenti e sono riuscito a chiuderli subito dimostrando quello che so fare. Quella nella single mixed relay è stata una medaglia speciale, ci abbiamo creduto sin dall’inizio. È stata una gara diversa rispetto a quella negli Stati Uniti perché c’erano tutti i migliori ed è stata subito tirata. Peccato per quell’errore di troppo che ho commesso nell’ultima serie, sarebbe stato divertente giocarsela con Johannes Bø all’ultimo giro. È comunque un argento pesante». 

Guarda l'intervista a Lukas Hofer