Salto - 30 marzo 2019, 18:14

Quasi certo l'addio di Łukasz Kruczek al salto maschile italiano

Con ogni probabilità i saltatori azzurri avranno una nuova guida tecnica. Il tecnico polacco sarebbe in predicato di tornare in patria per occuparsi del settore femminile.

Foto di Michele Dardanelli

Foto di Michele Dardanelli

Appare oramai certo il fatto che nella stagione 2019-’20 il salto con gli sci maschile italiano avrà una nuova guida tecnica. Infatti, stando a quanto riportato dai media polacchi, l’addio dell’attuale head coach Łukasz Kruczek sarebbe imminente.

Fonti vicine alla federazione con sede a Cracovia hanno affermato che il quarantatreenne avrebbe già avuto colloqui con Adam Małysz, direttore sportivo del settore salto-combinata, riguardo la possibilità di prendere in carico la squadra femminile. In Polonia il movimento “rosa” è ancora marginale rispetto alla controparte maschile, tuttavia l’ottimo risultato ottenuto nella prova a squadre miste di Seefeld sembra aver cambiato la prospettiva con cui si guarda alle ragazze.

Di conseguenza vi sarebbe la volontà di investire anche sulle saltatrici, con l’obiettivo di avere quantomeno un tandem di atlete che permettano al quartetto polacco di essere competitivo per le medaglie proprio nella mixed team event di Pechino 2022, edizione in cui il suddetto format farà il suo ingresso nel programma olimpico.

Kruczek, che in Polonia ha diretto il movimento maschile dal 2008 al 2016 prima di trasferirsi appunto in Italia, sarebbe il principale candidato a cui affidare il progetto. 

Dunque si prospetta un cambio di timoniere per la squadra azzurra, che sancirebbe la fine di una gestione triennale andata in calando. Il corso del tecnico polacco era infatti cominciato sotto i migliori auspici con un incoraggiante 2016-’17, a cui aveva fatto seguito un ottimo Summer Grand Prix 2017. Tuttavia a cominciare dall’inverno olimpico i risultati avevano cominciato a latitare, sino a sparire quasi completamente nell’annata appena conclusa, deficitaria sia a livello di Coppa del Mondo che di Continental Cup.

Si vedrà quali saranno le valutazioni della Fisi nelle prossime settimane. Per il momento nessuna idea concreta su chi potrà essere il successore di Kruczek e soprattutto se la scelta ricadrà nuovamente su un tecnico straniero, oppure se si ritornerà a una soluzione autoctona.   

Francesco Paone

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