Biathlon - 31 maggio 2019, 18:23

Doping ematico, una pista dell'operazione Aderlass porta all'Italia del biathlon?

Il giornalista di Ard Hajo Seppelt ha tweetato che vi sarebbe una persona legata all'Italia del biathlon sospettata di aver cooperato col medico Mark Schmidt.

Doping ematico, una pista dell'operazione Aderlass porta all'Italia del biathlon?

Nella giornata odierna il giornalista della televisione tedesca Ard Hajo Seppelt, famoso in Germania per essere sempre in prima linea nel seguire gli scandali legati al doping, ha pubblicato un inquietante tweet.

“Stando alle informazioni giunte alla redazione di Ard, vi sarebbe una pista dell’operazione Aderlass che porta al biathlon in Italia. Un’altra persona è sospettata di aver cooperato con il dottor Mark Schmidt”.

Il riferimento è all’inchiesta partita tre mesi orsono durante i Mondiali di sci nordico di Seefeld nella quale sono subito rimasti coinvolti diversi fondisti, tra i quali il più blasonato è il kazako Alexey Poltoranin, accusati di aver praticato doping ematico seguiti proprio dal citato Mark Schmidt, medico tedesco chiacchierato da oltre un decennio e già legato allo scandalo doping della squadra Gerolsteiner.

Non a caso nelle settimane seguenti le indagini degli inquirenti, partite proprio dallo sci di fondo, si sono poi allargate anche agli ambienti del ciclismo e della mountain bike. Ora, stando a questo tweet di Seppelt, sarebbe coinvolto anche il mondo del biathlon e il mirino sarebbe puntato sull’Italia.

Chi è la persona sospettata e quale possa essere stato il suo ruolo ancora non è dato a sapersi, cionondimeno la situazione andrà obbligatoriamente monitorata nei prossimi giorni.  

Francesco Paone

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