Sport vari - 13 luglio 2019, 10:36

La vera storia del Boxing Day

Il concetto di Boxing Day è oggi conosciuto soprattutto da coloro che seguono il calcio inglese

La vera storia del Boxing Day

Il concetto di Boxing Day è oggi conosciuto soprattutto da coloro che seguono il calcio inglese. Infatti si tratta di un giorno molto sentito dagli appassionati delle squadre che giocano in Premier League e dai team stessi. Essere ultimi in classifica per il boxing day significa quasi sicuramente essere retrocessi per la stagione successiva, inoltre moltissimi appassionati di Premier League, anche tra coloro che non vanno spesso allo stadio, di certo seguiranno la partita proprio in questo giorno.

Che giorno è il Boxing Day
Come possiamo leggere dall’articolo pubblicato da l’Insider
, il Boxing Day è di fatto il giorno successivo a Natale, quindi il 26 dicembre. Si tratta di un giorno particolarmente noto in quanto proprio per Santo Stefano tutte le squadre della Premier League giocano normalmente, come se fosse una qualsiasi giornata di campionato. Anzi, proprio il 26 dicembre nel Regno Unito si disputano anche altre partite, come ad esempio quelle del campionato di rugby o la tradizionale corsa di cavalli King George VI Chases, all’ippodromo di Kempton Park. Tutti gli appassionati di sport inglesi vanno allo stadio il giorno di Santo Stefano, non importa quanto sia stato complicato digerire il cenone e il pranzo di Natale, non importa se porteranno con sé tutta la famiglia o se invece dovranno lasciarla a casa a continua re a festeggiare. Anche nel nostro Paese la serie A può giocare anche a Santo Stefano, dipende dal calendario della singola stagione. Di certo però molti appassionati di sport hanno pane per i loro denti, con le tante gare di sport invernali in corso spesso anche nel periodo natalizio.

Da dove deriva questa usanza
Nel mondo anglosassone il Boxing Day interessa tutta la popolazione, non solo gli appassionati di sport o di calcio. Già anticamente infatti durante il periodo natalizio si sceglieva un giorno per fare un regalo a chi era stato meno fortunato. Le grandi aziende facevano doni ai propri dipendenti, i proprietari terrieri avevano un regalo per i loro agricoltori, o anche i nobili con il personale di servizio. Si chiama Boxing Day perché il regalo veniva consegnato in una scatola, box in inglese. All’interno della scatola poteva esserci di tutto, da alimenti da consumare con la famiglia fino a veri propri doni in denaro.

Il boxing day oggi
Come abbiamo detto, si tratta di una giornata che gli appassionati di calcio attendono con trepidazione; una squadra che dopo questa partita è ultima in campionato difficilmente riuscirà a risalire la classifica per salvarsi dalla retrocessione. Solo 2 squadre sono riuscite nella storia della Premier League: Il WBA nella stagione 2004/2005 e il Sunderland nella stagione 2010/2011. Ovviamente tutte le squadre cercano di fare meglio nelle giornate precedenti, ma ovviamente proprio la partita del 26 dicembre è tra le più agguerrite della stagione. Forse anche per questo gli inglesi amano andare allo stadio per vederle. Nel 1920 si disputò il 26 dicembre una partita di calcio femminile, che attirò più di 50.000 persone ad assistervi. La prima partita di calcio della storia si tenne in questo giorno e fu però di calcio maschile, tra Hallam FC e Sheffield FC, le uniche squadre esistenti nel Regno Unito a quel tempo, nel 1860.

Il Boxing Day di quest’anno
Per il 26 dicembre 2019 sono in programma ben 9 delle 11 partite di campionato della Premier League; una infatti si terrà in anticipo il 22 dicembre e una in posticipo il 27 dicembre. Storicamente nel Regno Unito si giocava anche il giorno di Natale, sono stati gli stessi atleti a protestare per questo calendario, che li costringeva a lasciare le famiglie proprio durante le feste. La loro protesta è riuscita a cancellare tutte le partite per Natale, ma non ad eliminare l’usanza del Boxing Day. Si tratta per altro di un tour de force, non così facile da seguire il giorno dopo Natale. Nella storia del boxing day una squadra è stata costretta a percorrere ben 800 km, tra andata e ritorno, per andare a giocare in trasferta; si tratta del Chelsea che nel 1963 ha poi vinto per 5-1 contro il Blackpool. In seconda posizione di questa bizzarra classifica c’è il West Ham, con 740 chilometri percorsi il 26 dicembre 2016 per giocare contro lo Swansea.

Tanti goal per il Boxing Day
Sono molti gli aneddoti che si possono raccontare sul Boxing Day, anche perché è una giornata che tantissimi appassionati di calcio inglesi ritengono molto importante. La storia ha consegnato alla leggenda l’annata del 1963, quando il giorno di Santo Stefano nelle 10 partite disputate in quella che i tempi era l’antesignana della Premier League (la First Division) furono segnati addirittura 66 goal. Ci fu però un 10-1 del Fulham su Ipswich e un 2-8 tra West Ham e Blackburn. Da sole queste due partite furono sufficientemente eccessive da far sballare l’intero conteggio punti. Sin da quel giorno per quanto riguarda il massimo campionato di calcio inglese nessuna squadra riusciti più a fare un numero di gol superiore a 9. Stiamo quindi parlando di un evento più unico che raro, che difficilmente ci capiterà di seguire nuovamente in futuro.



Richy Garino

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