Primo impegno per gli azzurri della nazionale Under 20, che sono a Sjusjoen, in Norvegia, dove è iniziato l’International Camp organizzato dalla federazione norvegese.
Oltre agli incontri con atleti del calibro di Klæbo e Jacobsen e ai tanti allenamenti collettivi, compresa la corsa nel fango, in programma ci sono anche diverse gare. Oggi si è disputata una sprint in tecnica classica, alla quale hanno preso parte tutti i dodici azzurri presenti. Sfortunati i ragazzi che in mattinata hanno trovato un autentico acquazzone, mentre le ragazze sono state più fortunate gareggiando accompagnate dal cielo sereno.
La gara si è svolta con delle qualificazioni che hanno poi stabilito l’ordine delle batterie successive. La differenza, rispetto alla Coppa del Mondo, è che tutti i partecipanti hanno potuto gareggiare nei quattro turni successivi, in quanto non erano contemplate eliminazioni, ma soltanto promozioni o retrocessioni al termine di ogni batteria. La Norvegia, ovviamente, l’ha fatta da padrona, in particolare al femminile dove ha portato ben sei atlete in finale.
In Norvegia sono presenti ben centoventi atleti provenienti da ventidue nazioni.
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