Salto - 18 agosto 2019, 16:40

Kamil Stoch beffa di 7 decimi Dawid Kubacki nel Grand Prix di Zakopane

Il fuoriclasse polacco è riuscito a spuntarla di un’inezia sul compagno di squadra che partiva da super favorito. Il momento magico del Giappone viene confermato dal terzo posto di Sato Yukiya e dal quarto di Nakamura Naoki. Il Summer GP rimane apertissimo, decisiva sarà verosimilmente la tappa di Hakuba.

Kamil Stoch beffa di 7 decimi Dawid Kubacki nel Grand Prix di Zakopane

È successo di tutto – o quasi – nella gara individuale epilogo della tappa di Zakopane valevole per il Summer Grand Prix maschile del salto speciale. Quest’oggi il vento ha giocato un ruolo decisivo, come spesso è accaduto ne “La Mecca” del salto polacco, rimescolando le carte in tavola tra le due manche e facendo emergere dei valori in campo leggermente falsati. Il favorito numero uno della vigilia, Dawid Kubacki, ha dovuto abdicare a favore di Kamil Stoch che ha così aggiunto alla sua immensa bacheca un sigillo inedito e particolarmente significativo.

La fortuna principale del fuoriclasse di Zakopane è stata nella prima serie: infatti Stoch si è trovato in stanga di partenza diversi minuti prima di Kubacki ed in un momento con condizioni meteo tutto sommato positive. Ciò è stato capitalizzato al meglio dal trentaduenne, essendo atterrato a 137.5 metri, mentre Kubacki ha dovuto fare i conti con un trampolino meno performante ed allo stesso tempo una compensazione più sfavorevole, difendendosi comunque con i 138 metri raggiunti. Nel frattempo Sato Yukiya e Jakub Wolny hanno pescato dei discreti jolly con la brezza frontale che li ha sospinti a 145 e 140 metri, rendendoli parziali leader davanti a Stoch.

Nella seconda manche, saltando tutti i migliori con condizioni del vento analoghe, sono emersi maggiormente i veri divari tecnici tra i diversi saltatori: grazie al gruzzoletto di punti ottenuto col primo salto, Stoch è riuscito a difendersi dall’attacco di Kubacki ed allo stesso tempo assaltare con successo il primo gradino del podio, essendosi spinto a 132.5 metri. Il ventinovenne anch’esso di Zakopane è riuscito nella rimonta fino alla piazza d’onore grazie al miglior punteggio del round decisivo – frutto di una prestazione da 134.5 metri –, vedendosi sfuggire la vittoria per 0.7 lunghezze (accumulate in eccesso con le valutazioni stilistiche). Sato e Wolny, invece, hanno perso qualche posizione in classifica, col nipponico che è riuscito a salvare ampiamente il primo podio della carriera nel Summer GP ed il polacco che si è dovuto accontentare dell’ottava moneta finale.

Il risultato odierno va ad impreziosire ancor più la bacheca di Stoch, in quanto mancava all’appello il successo estivo sul trampolino di casa, apparentemente fatto piuttosto sentito dal fuoriclasse polacco. Questo secondo “passo falso” da parte di Kubacki, dopo quello di inizio estate a Wisla, gli costa abbastanza caro in ottica classifica generale del Grand Prix, visto che molto probabilmente non volerà in Giappone per le due competizioni di Hakuba ed al momento il distacco dal pettorale giallo Timi Zajc – in crescita rispetto al Team Event, avendo raccolto un discreto settimo posto – è di 76 lunghezze.

A questo punto chi sono in un’ottima posizione nella lotta al successo finale sono proprio i nipponici: quello piazzato meglio al momento è Nakamura Naoki (-87 da Zajc) che oggi ha terminato le proprie fatiche ai piedi del podio dando un’ottima conferma dei risultati delle scorse settimane, ma anche Sato (-132 da Zajc) può avere un lumicino di speranza di vittoria; infine non va sottovalutato Kobayashi Ryoyu che certo è fermo a zero punti, allo stesso tempo però potrebbe fare bottino pieno nelle competizioni di casa ed a quel punto giocarsi le proprie chances tra Hinzenbach e Klingenthal. Evidentemente Hakuba sarà il vero spartiacque per determinare il Re dell’estate.

In casa Polonia ha rialzato la china dopo una prova a squadre in chiaroscuro Piotr Zyla (6°) che ha fatto capolino tra Stoch e Kubacki nella prima serie, preceduto anche dall’ottimo Killian Peier (5°). Invece, hanno chiuso la top-ten un sempre più convincente Yuken Iwasa (9°), ennesima dimostrazione di un Giappone sempre più in crescita, ed un Johann Andre Forfang (10°) autore di una prestazione in crescendo. Appena a ridosso dei migliori dieci troviamo Evgeniy Klimov (11°) e Karl Geiger (13°), entrambi ancora pienamente in corsa per la vittoria nel Grand Prix ma il cui destino dipenderà quasi interamente dall’eventuale presenza/assenza in quel della prefettura di Nagano.

Alex Insam, l’unico azzurro che ha ottenuto l’accesso alla gara odierna, ha dato qualche segnale di ripresa dopo un inizio estate opaco, chiudendo 42°. Federico Cecon, invece, venerdì non aveva superato lo scoglio della qualificazione.

Come detto, il Summer GP si sposta ora in estremo oriente per affrontare la “classica” di Hakuba: in Giappone si comincerà a saltare giovedì 22 agosto in occasione della qualificazione, mentre le due gare individuali saranno disputate il 23 ed il 24 agosto, il tutto nella mattinata italiana.

SGP ZAKOPANE – HS 140

1. STOCH Kamil (POL) 250.8
2. KUBACKI Dawid (POL) 250.1
3. SATO Yukiya (JPN) 249.3
4. NAKAMURA Naoki (JPN) 245.3
5. PEIER Killian (SUI) 243.9
6. ZYLA Piotr (POL) 241.8
7. ZAJC Timi (SLO) 232.2
8. WOLNY Jakub (POL) 231.8
9. IWASA Yuken (JPN) 230.8
10. FORFANG Johann Andre (NOR) 228.8

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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