Salto | 14 settembre 2019, 20:17

Continental Cup – Takanashi guida la tripletta giapponese in gara uno a Lillehammer, Muranka vince la lotteria maschile

Come prevedibile campo partenti di lusso per le competizioni cadette femminili a Lillehammer: Sara Takanashi vince alla sua maniera la prima competizione in programma, precedendo le compagne di squadra Yuki Ito e Nozomi Maruyama. Al maschile è andata in scena una delle più classiche competizioni-farsa assoggettate al volere di Eolo: la spunta Klemens Muranka su Philipp Raimund e Rok Justin.

Credits photo: FIS Ski Jumping

Credits photo: FIS Ski Jumping

Quando il Summer Grand Prix del salto speciale si prende una lunga pausa – o addirittura finisce anzitempo –, agli atleti non resta altro che riversarsi sulle competizioni cadette di Continental Cup che in questo momento dell’anno possono dare importanti indizi sul reale stato di forma generale. Questo week-end a Lillehammer diversi atleti di blasone si stanno sfidando nella seconda tappa del periodo che sancirà i pettorali supplementari per la prima parte dell’inverno, mentre al femminile (complice uno strategico FIS Camp tenutosi in terra norvegese negli scorsi giorni) sono accorse alcune delle saltatrici più attese del momento.

Tra queste ci sono senza dubbio le giapponesi che, infatti, non hanno deluso le aspettative in gara uno: presentatasi al via da grande favorita Sara Takanashi ha strapazzato la concorrenza, dimostrandosi di un’altra categoria in ambedue le serie. In entrambe la vincitrice del Summer GP femminile ha saltato da due gate inferiori a tutte, nella prima spingendosi a 101 metri (3 oltre l’Hill Size) e nella seconda fermandosi “soltanto” a 94 metri. Infine il vantaggio sulla seconda classificata è stato di oltre 30 lunghezze, ancor più esorbitante su tutte le altre atlete.

Nella squadra asiatica Yuki Ito – alla piazza d’onore – è tornata per un giorno ad essere la seconda forza in campo, battendo abbastanza nettamente Nozomi Maruyama – che si è aggiudicata la terza piazza, verosimilmente non troppo aiutata dal forte vento frontale della mattinata.

Una delle protagoniste attese si è espressa leggermente al di sotto di quanto fatto vedere nelle competizioni del mese scorso: la giovane transalpina Josephine Pagnier non è andata oltre la quinta piazza, venendo preceduta anche dalla ceca Karolina Indrackova. Non distante dalla francese si è attestata la rientrante da anno sabatico Sarah Hendrickson, sesta, che comunque ha pagato oltre 70 punti dalla storica rivale Takanashi, ma dal canto suo ha preceduto due buone atlete come Kaori Iwabuchi (9^) e Yuka Seto (11^).

COC LILLEHAMMER I – HS 98

1. TAKANASHI Sara (JPN) 269.9
2. ITO Yuki (JPN) 237.6
3. MARUYAMA Nozomi (JPN) 222.6
4. INDRACKOVA Karolina (CZE) 208.8
5. PAGNIER Josephine (FRA) 199.9
6. HENDRICKSON Sarah (USA) 196.5

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Se questa mattina Eolo è stato clemente, altrettanto non si può dire per la prova maschile disputata in serata: dopo una prima serie tutt’altro che regolare è stato tentato di portare a termine una seconda, cancellata però dopo pochi salti tutt’altro che entusiasmanti. Infine ha portato a casa il successo di giornata Klemens Muranka.

Il polacco è stato il penultimo a saltare nella prima e decisiva manche, in un frangente piuttosto fortunato con il forte vento alle spalle che è calato improvvisamente ma da stanga di partenza piuttosto alta. Il tutto si è tramutato nella miglior misura di giornata da 135 metri, ma alla fine il margine sugli avversari è stato piuttosto risicato.

La seconda posizione è stata appannaggio di un buon Philipp Raimund, bravo a disimpegnarsi al meglio in condizioni complesse, mentre ha chiuso il podio Rok Justin per il quale vale il medesimo discorso fatto per Muranka. Dopo aver guidato la competizione per lungo tempo Simon Ammann si è dovuto accontentare della quarta moneta: il fuoriclasse elvetico però ha saltato in una fase di gara diametralmente opposta a quella di Raimund, che tra l’altro ha regalato un risultato di spessore a Christian Ingebrigtsen – quinto – che rappresenta emblematicamente una terza linea scandinava.

La lotteria odierna non ha detto particolarmente bene ad atleti con lo status da massimo circuito: Stefan Hula (8°) ha dovuto incassare l’ennesima sconfitta interna al movimento polacco; i russi Roman Trofimov e Mikhail Nazarov non sono andati oltre il 9° ed il 21° posto; infine lo statunitense Kevin Bickner si è attestato 19°.

In ottica pettorali supplementari per il primo periodo della Coppa del Mondo, quest’oggi Justin (260 punti) ha consolidato la propria posizione di forza archiviando un ottimo risultato su un impianto sulla carta non molto amico. Alle spalle dello sloveno la partita è apertissima con Markus Schiffner (oggi 24° e fermo a quota 137), Hula (132), Moritz Baer (odierno 7° - 122 lunghezze), Andreas Buskum (29° - 114) e Trofimov (110) tutti racchiusi in pochi punti.

COC LILLEHAMMER I – HS 140

1. MURANKA Klemens (POL) 119.1
2. RAIMUND Philipp (GER) 116.8
3. JUSTIN Rok (SLO) 115.7
4. AMMANN Simon (SUI) 114.0
5. INGEBRIGTSEN Christian (NOR) 113.6
6. LEITNER Clemens (AUT) 112.7

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A Lillehammer domani mattina si replica la prova maschile, mentre al pomeriggio torneranno ad essere protagoniste le donne.

Michele Dardanelli

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