Sci di fondo - 06 novembre 2019, 12:43

Pellegrino apre al World Sprint Series: "Format ideale per promuovere il fondo in città, magari anch'io farò qualche gara"

L'atleta delle Fiamme Oro a Fondoitalia applaude il nuovo circuito delle supersprint: "È interessante e non fa concorrenza alla Coppa del Mondo; ho visto il calendario, da qualche parte parteciperò"

Pellegrino dopo l'argento di Seefeld (Pentaphoto)

Pellegrino dopo l'argento di Seefeld (Pentaphoto)

Sabato pomeriggio a Östersund farà il suo esordio il nuovo circuito World Sprint Series, dedicato alle supersprint da cento metri. Il calendario prevede per questa stagione sei tappe, ma in futuro dovrebbero essere di più perché l’obiettivo è quello di portare lo sci di fondo anche nelle grandi città. Si è parlato addirittura di Parigi, Las Vegas e Londra, tra le altre. Nella specialità gli atleti più attesi sono Jensen, Olafsen e l’italiano Emanuele Becchis, detentore del record mondiale.

Ma ora tanti big della Coppa del Mondo di fondo guardano a queste gare con grande interesse. Già Johannes Klæbo e Chanavat, per esempio, hanno aperto alla possibilità di partecipare in alcune competizioni, così come la svedese Stina Nilsson. Ora un importante endorsement è arrivato anche dall’Italia, dal big azzurro per eccellenza, Federico Pellegrino, vincitore di un oro e un argento mondiali nelle sprint, un argento olimpico e una coppa del mondo di specialità.

Interrogato da Fondoitalia sull’argomento, in occasione della fiera Modena Skipass, il campione valdostano delle Fiamme Oro si è detto molto favorevole a questo circuito, in quanto non facendo concorrenza alla Coppa del Mondo di fondo, può promuovere questo sport all’interno delle città. Ovviamente Pellegrino, da atleta molto competitivo qual è, ha anche in programma di parteciparvi, anche se non ci ha svelato dove e quando.

Ecco quanto affermato da Pellegrino. Per l’intervista completa cliccate sul video a fondo pagina.

«Secondo me è un format molto interessante – ha affermato l’azzurro – soprattutto per promuovere il nostro sport all’interno delle città. Personalmente sono sempre stato contrario a portare in città la Coppa del Mondo di fondo, in quanto credo snaturi il nostro sport, soprattutto perché alle Olimpiadi o ai Mondiali non abbiamo gare in città. Però nelle città si può fare fondo e si possono organizzare gare. La supersprint è il modo migliore, quindi, per promuovere in città uno sport per essa inusuale. Ho visto che ci sarà anche una tappa in Italia, in futuro magari ce ne saranno anche di più. Sono molto favorevole a questo tipo di circuito, che non fa nemmeno concorrenza alla Coppa del Mondo. Ben venga, magari parteciperò anch’io a qualche gara. Ho già dato un’occhiata al calendario delle World Series, potrei già anche dire dove, ma da qualche parte gareggerò».

Giorgio Capodaglio

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