Sci di fondo | 21 novembre 2019, 12:05

"Brave Enough", Jessie Diggins ha scritto un libro: "Condivido la mia storia senza filtri sperando di poter aiutare qualcuno"

La fondista statunitense ha annunciato di aver scritto un libro: "Ho pensato che avrei potuto aiutare alcune persone condividendo le migliori e le peggiori parti della mia vita nel modo più sincero possibile"

"Brave Enough", Jessie Diggins ha scritto un libro: "Condivido la mia storia senza filtri sperando di poter aiutare qualcuno"

È senza dubbio una delle atlete più amate del circuito di Coppa del Mondo. Non sono soltanto i suoi sorrisi e la simpatia, ma soprattutto la grinta con cui affronta ogni gara, la capacità di non arrendersi mai anche nei momenti più complicati, che hanno spinto tanti tifosi da tutto il mondo a fare il tifo per lei. Jessie Diggins ha appena raggiunto l’Europa dove la attende una stagione lunga, in attesa di tornare a casa per la tappa di Coppa del Mondo, che si disputerà a Minneapolis il 17 novembre.

In attesa di mettere il pettorale di gara, a partire dal prossimo weekend a Ruka, la ventottenne statunitense ha utilizzato il suo seguitissimo blog, dove scrive sempre pensieri molto interessanti, e i social per fare un annuncio a tutti i tifosi: “Ho scritto un libro”.

Il titolo è “Brave Enough” (Abbastanza Coraggiosa, ndr). Diggins ha spiegato che poco dopo le Olimpiadi le è stata proposta questa possibilità e ha pensato fosse interessante. Poi si è accorta che avrebbe potuto fare qualcosa di importante raccontando la sua storia: «Quando in passato ho deciso di condividere molto della mia storia con il disordine alimentare, è accaduta la cosa più strana: più parlavo della parte più difficile del mio passato, più pensavo che la gente mi avrebbe giudicata, più le persone e i giovani sciatori hanno iniziato a identificarsi con me. Più ho parlato del mio disordine alimentare, più ho sentito da sciatori, allenatori, genitori dire che li ho aiutati ad aprirsi. Ho iniziato a lavorare per l’Emily Program come portavoce, cogliendo che di questo argomento si stava parlando anche nelle squadre dei college. Ho quindi realizzato che una parte del libro, “che un giorno avrei scritto” avrebbe dovuto includere la completa, sincera storia di come ho iniziato ad avere un disordine alimentare e come ne sono uscita. Ho immaginato che il mondo non avrebbe avuto bisogno di un altro affascinante, irraggiungibile libro di sport, ma forse avrei potuto aiutare alcune persone condividendo le migliori e le peggiori parti della mia vita nel modo più sincero possibile».

Diggins ha poi aggiunto: «Non è un libro per farmi apparire bene, infatti alcune parti sono state veramente difficili da scrivere. Ma al contrario alcuni capitoli sono stati semplici, raccontando tutti i momenti divertenti e assurdi che possono accadere durante una stagione di Coppa del Mondo. Mi auguro che leggendo il libro possiate fare delle risate inaspettate. Che voi possiamo conoscere le parti peggiori della mia vita ma anche le migliori e sono sicura che avrete un’idea di ciò che sento nell’allenarmi e gareggiare in Coppa del Mondo. Mi auguro qualcosa che possa esservi di ispirazione, dalle storie mie, dei miei allenatori, o dell’incredibile spirito all’interno della squadra fuori e dentro il campo».

Ad aiutare Jessica Diggins nella stesura del libro è stato lo scrittore Todd Smith, che vive anch’egli in Minnesota e ha scritto in passato un libro dal titolo “Hockey Stronger”.

Il libro uscirà il prossimo 10 marzo, a una settimana dalla gara di Minneapolis, ma si può già pre ordinare in diversi negozi e ovviamente anche sul sito ufficiale della sempre più amata atleta statunitense.

Per leggere quanto scritto da Jessie Diggins sul suo blog clicca qui

Giorgio Capodaglio

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