Dopo l'esordio di Oberstdorf, condito dalla vittoria del giapponese Ryoyu Kobayashi, nel pomeriggio di oggi, martedì 31 dicembre, è andata in scena la sessantottesima edizione della Vierschanzentournee, la tournée dei Quattro Trampolini, valida per il circuito di Coppa del Mondo.
Sul trampolino HS 142 di Garmisch-Partenkirchen (Germania), conosciuto anche con la denominazione di Große Olympiaschanze, sono stati in tutto 73 gli atleti (50 i qualificati) a presentarsi al via della sessione di qualificazione, che ha preceduto la gara vera e propria, in programma alle 14 di domani, mercoledì 1° gennaio 2020, con la formula "head to head", a eliminazione diretta, e con gli abbinamenti dettati dai posizionamenti odierni.
Due le novità principali di questa tappa: l'avvicendamento nella selezione di casa tra Richard Freitag (eliminato in qualificazione a Oberstdorf e ritiratosi in anticipo dalla competizione) e il suo sostituto Adrian Sell e il debutto della squadra italiana, presentatasi con due uomini al via: Federico Cecon (pettorale 7) e Alex Insam (pettorale 17).
A imporsi nelle qualifiche odierne è stato un ottimo Karl Geiger (Germania), partito con il numero 72 sul petto e capace di conquistare 142.7 punti, appena un decimo in più del bottino accumulato dall'austriaco Philipp Aschenwald (142.6), apparso davvero in grande spolvero.
Terza piazza, invece, per il giapponese Ryoyu Kobayashi, vincitore a Oberstdorf e tra i favoriti di questa tappa. Qualora sbaragliasse la concorrenza anche a Garmisch, sarebbe il primo atleta a confezionare una doppietta su questo trampolino, dove nessuno ha mai ottenuto due trionfi consecutivi.
Ha trovato un pezzo di gloria anche l'azzurro Federico Cecon, 25 anni, che con la quarantasettesima posizione ha staccato il pass per la gara di domani pomeriggio (sfiderà lo sloveno Peter Prevc, oggi quarto, ndr), divenendo il primo italiano in questa stagione a centrare una qualificazione. Il figlio d'arte (suo papà Roberto vanta due bronzi mondiali e sei primi posti in Coppa del Mondo), reduce da alcuni buoni risultati in FIS Cup, ha eseguito un buon salto (123 metri), superiore a quello dell'altro portacolori di casa nostra, Alex Insam, che ha raggiunto "solo" la linea virtuale dei 117 metri, chiudendo in cinquantaseiesima posizione e venendo eliminato.
Out anche alcuni nomi illustri, come il polacco Jakub Wolny, il finlandese Antti Aalto e lo sloveno Tilen Bartol. Squalificato, invece, il canadese Matthew Soukup.
Capitolo meteo: a differenza di quanto verificatosi nella tappa precedente a Oberstdorf, questa volta il vento non ha creato grossi problemi all'organizzazione, che non ha mai sospeso la prova, né ha dovuto ricorrere all'abbassamento della stanga.
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