Biathlon - 08 gennaio 2020, 13:00

Biathlon: Ad Oberhof con Wierer in giallo ed in cerca della vera Vittozzi

Smaltite le festività, il biathlon torna protagonista in Turingia con la prima tappa del 2020: Dorothea Wierer leader di Coppa attende al varco le norvegesi Eckhoff, Røiseland e Tandrevold, l'Italia fa debuttare Michela Carrara e aspetta la miglior Lisa Vittozzi che torna sul luogo del suo primo "delitto perfetto"

Lisa Vittozzi sul luogo del "delitto perfetto", ad Oberhof, in apertura di 2019

Lisa Vittozzi sul luogo del "delitto perfetto", ad Oberhof, in apertura di 2019

Dici Oberhof e pensi alla nebbia e alla pioggia. E molto probabilmente sarà così anche in apertura di questo 2020, previsioni alla mano. Almeno per i primi giorni dell'ormai imminente tappa tedesca che tra giovedì e domenica proporrà un menù di tre portate a base di sprint, staffette e mass start.

La neve si è fatta attendere, costringendo gli organizzatori ad un cospicuo surplus di lavoro, ma la Germania è pronta ad ospitare la prima delle due tappe di pertinenza, seguita il fine settimana successivo da quella di Ruhpolding.

Smaltite le festività, il circo del biathlon quindi si ritrova compatto ad Oberhof per riprendere un discorso interrotto prima di Natale ad Annecy, quando Doro Wierer con un colpo di coda tutto classe e determinazione seppe riprendersi dopo poche ore il pettorale giallo di leader della classifica generale, rispondendo al tentativo di golpe della norvegese Ingrid Tandrevold. Difficile pensare che in questi giorni trascorsi ad Anterselva, l'azzurra e le due norvegesi che la seguono in classifica (304 punti per Doro, 287 per Tiril Eckhoff, 284 per Tandrevold) siano tornate sulla questione, ma poco importa. Si ricomincia da qui, con Wierer che domani scatterà nella sprint in pettorale giallo-rosso di ordinanza, da capofila di entrambe le graduatorie, generale e di specialità. In Turingia la finanziera di casa a Castello di Fiemme è salita due volte sul podio in carriera, seconda nella sprint del 2015 e nell'inseguimento del 2018.

Ma si riparte anche dalla striscia aperta di Tiril Eckhoff, dominatrice assoluta della tappa di Annecy ed in precedenza dell'inseguimento di Hochfilzen (e pure della staffetta, verrebbe da aggiungere): un filotto che la ventinovenne di Oslo vuole proseguire a tutti i costi, ora che ci ha preso gusto. Ha trovato la serenità e la perfetta quadratura psico-fisica, Eckhoff: chissà che influsso possono aver avuto in tutto questo le oltre due settimane di pausa, godute nella paradisiaca conca di Anterselva, per risparmiare chilometri di viaggio e per mettere in corpo abitudine all'altura, spesso chiave di volta delle prestazioni norvegesi in Alto Adige. Perchè tra un mese, sarà tempo di Mondiali, alla Südtirol Arena di Antholz.

La terza norvegese all'appello sarà Marte Røiseland Olsbu, eccellente interprete delle prime due tappe, assente più o meno ingiustificata ad Annecy e quindi ancora spumeggiante nella kermesse di Gelsenkirchen. Potrebbe essere lei la principale indiziata per spezzare gli equilibri emersi nelle ultime gare dello scorso anno, magari insieme alle due francesi Justine Braisaz e Julia Simon, tanto diverse quanto convincenti, sin qui.

Ma se si parla di appello, ci sono almeno altri quattro nomi da tirare in ballo, quello della veterana Kaisa Mäkäräinen che con i Mondiali in avvicinamento dovrebbe alzare i giri (non a caso anche lei ha scelto Anterselva per trascorrere le "vacanze"), quello della tedesca Denise Herrmann, sin qui meno protagonista del previsto come d'altronde l'intera nazionale germanica, la svedese Hanna Öberg, acciaccata ma a sua volta sotto le attese ed infine la sappadina Lisa Vittozzi.

Partenza difficile, per la ventiquattrenne carabiniera. Nelle prime tre tappe ha lottato, si è espressa talvolta molto bene - specie in staffetta - altre meno, soprattutto al poligono. Ha rifiatato, è incappata in un piccolo inconveniente di salute - si spera completamente risolto - e l'aspettiamo tutti progressivamente verso quegli standard che nella passata stagione le hanno consentito di rivaleggiare fino all'ultima gara per la conquista della Coppa del Mondo con Dorothea Wierer. Dodici mesi fa, giorno più, giorno meno, Oberhof la elesse reginetta di Turingia, con l'inedito back-to-back sprint + inseguimento. Chissà che anche l'onda del ricordo non possa giovare alla generosa Lisa.

Restando in casa Italia, oltre a riproporre Nicole Gontier e Federica Sanfilippo a loro volta vogliose di crescita, la tappa di Oberhof segnerà il debutto nel massimo circuito di Michela Carrara (qui l'intervista di Giorgio Capodaglio), campionessa iridata juniores nel 2017 ed ora maturata a sufficienza per tentare il salto tra le grandi. Non è escluso ipotizzare per lei anche un posto nella staffetta di sabato.

 

La classifica generale di Coppa del Mondo

 

Il programma completo della tappa di Oberhof:

Giovedì 9 gennaio 2020, 14:30: Sprint Femminile

Venerdì 10 gennaio 2020, 14:30: Sprint Maschile

Sabato 11 gennaio 2020, 12:00: Staffetta Femminile

Sabato 11 gennaio 2020, 14:15: Staffetta Maschile

Domenica 12 gennaio 2020, 12:45: Mass Start Femminile

Domenica 12 gennaio 2020, 14:30: Mass Start Maschile

 

Luca Perenzoni

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