Biathlon - 10 gennaio 2020, 11:40

Biathlon, IBU Cup: doppietta russa nella short individual di Brezno. Terza Alexia Runggaldier

Glazyrina, perfetta al poligono e rapida sugli sci, ha preceduto la connazionale Pavlova di 37.5 secondi. Molto bene l'azzurra, che torna sul podio dopo un periodo complicato in termini di prestazioni

Il podio finale

Il podio finale

Sulle nevi slovacche di Brezno-Osrblie, regione di Banská Bystrica, la trentaduenne russa Ekaterina Glazyrina ha conquistato la prima vittoria individuale in carriera, aggiudicandosi la short individual femminile, valida per la quarta tappa stagionale di IBU Cup. Un successo maturato a margine di una prestazione figlia di una totale precisione al poligono (0 errori) e di una prova di grande velocità sugli sci.

Glazyrina, quest'anno due volte terza a Sjusjoen (sprint e pursuit) e seconda in val Ridanna (mass start 60), ha preceduto di 37.5 secondi al traguardo la connazionale Evgeniya Pavlova, decisamente meno rapida sugli sci rispetto alla vincitrice di giornata, ma comunque dotata di invidiabili sangue freddo e rapidità al tiro.

Terza piazza per Alexia Runggaldier, che torna sul podio in IBU Cup dopo un periodo complicato per lei in termini di risultati. L'azzurra ha sfoderato una performance al limite della perfezione, mancando un solo bersaglio su 20 (nella terza sessione al poligono, la seconda da terra) e cedendo qualcosa soltanto nella porzione finale di circuito. In ogni caso, pare aver ritrovato smalto e brillantezza dopo un 2019 chiuso non certo nel migliore dei modi.

Per quanto concerne le prestazioni delle altre italiane in gara si segnalano il 33° posto di Irene Lardschneider e il 70° di Eleonora Fauner. Qualche rammarico di troppo per la gardenese che, dopo le prime tre serie al poligono quasi perfette (un solo errore da terra), rovina tutto nella sessione in piedi, commettendo una triplice imprecisione che la estromette automaticamente dalle posizioni di vertice. Eleonora Fauner, dal canto suo, ha faticato sin dall'inizio, chiudendo con 7 penalità rimediate.

La competizione si è disputata in una giornata prevalentemente di sole (poche nuvole) caratterizzata, tuttavia, da temperature di stampo prettamente invernale: lo zero termico si attestava infatti a quote più basse rispetto alla sede di gara (-2.5° C), con il vento che, all'orario di partenza, soffiava a 2 chilometri orari in direzione sud-ovest.

CLASSIFICA FINALE

1ª E. Glazyirina (RUS) 36'19.8 (0+0+0+0)

2ª E. Pavlova (RUS) +37.5 (0+0+0+0)

3ª A. Runggaldier (ITA) +40.6 (0+0+1+0)

4ª E. Nilsson (SWE) +42.4 (0+0+1+0)

5ª K. Horchler (GER) +1'01.7 (1+1+0+0)

6ª D. Irwin (USA) +1'40.4 (0+2+0+0)

7ª F. Lindqvist (SWE) +1'50.3 (0+0+0+0)

8ª S. Scherer (GER) +1'52.1(1+1+0+0)

9ª S. Markkanen (FIN) +2'02.3 (0+0+0+0)

10ª V. Voigt (GER) +2'04.6 (0+1+0+0)

LE ALTRE ITALIANE

33ª I. Lardschneider +4'00.6 (0+0+1+3)

70ª E. Fauner +7'54.9 (2+2+2+1)

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Alessandro Nidi

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