Combinata - 25 gennaio 2020, 10:05

Combinata Nordica, gara a squadre: Norvegia in testa dopo il segmento di salto

A Oberstdorf, il quartetto Oftebro-Riiber-Graabak-Bjoernstad guida con quasi un minuto e mezzo di vantaggio sull'Austria, tallonata dal Giappone e dalla Germania. Ottava e penultima l'Italia, che accusa un ritardo superiore ai 5 minuti e mezzo dalla vetta

Il salto del norvegese Jens Luraas Oftebro

Il salto del norvegese Jens Luraas Oftebro

Dopo aver fatto tappa sullo Schattenbergschanze con la Tournée dei Quattro Trampolini, il salto con gli sci torna sul palcoscenico di Oberstdorf (Germania), mediante la Coppa del Mondo maschile di combinata nordica.

Questa mattina, sul trampolino tedesco HS 140, trentasei atleti rappresentanti nove nazioni si sono sfidati nella prima delle due prove previste dalla gara a squadre, ovvero il segmento di salto, inaugurato alle 9 in punto con la performance della Russia, prima a partire e ultima ad arrivare (nona in classifica con un ritardo di 6:02 dalla vetta).

A imporsi, in totale scioltezza, è stato il team norvegese, con Jens Luraas Oftebro capace di mettere in discesa la prova sin dall'inizio con il miglior salto di giornata (136 metri), misura quasi raggiunta dai suoi connazionali Jarl Magnus Riiber, Joergen Graabak ed Espen Bjoernstad. Primo posto blindato, dunque, e difficilmente attaccabile dagli inseguitori nella staffetta sugli sci stretti in programma nel primo pomeriggio (alle 13.55).

La Norvegia vanta 1:27 di vantaggio sull'Austria (Gruber-Fritz-Greiderer-Rehrl) e 1:33 ai danni del Giappone (Yamamoto-A. Watabe-Nagai-Y. Watabe), che, oltre a tentare un'impronosticabile rimonta, contenderanno un piazzamento sul podio alla Germania (Geiger-Rydzek-Riessle-Faisst), quarta a 1:46. Nipponici sfavoriti sulla carta, a causa del loro scarso feeling, dimostrato anche in questa stagione, con le performance sugli sci.

Quinta piazza isolata per la Repubblica Ceca (Pazout-Sablatura-Vytrval-Portyk), a 4:19 dagli imprendibili scandinavi e con 50 secondi di margine sugli Stati Uniti d'America (Fletcher-Good-Shumate-Loomis).

Seguono Finlandia (Hirvonen-Mutru-Karhumaa-Herola) a 5:17, Italia (Pittin-Buzzi-Costa-Runggaldier) a 5:34 e, come detto, Russia (Galunin-Mastiev-Pashaev-Yahin).

A proposito degli azzurri: buon salto per Samuel Costa, che raggiunge i 107 metri e ottiene il miglior punteggio all'interno della squadra. Dietro di lui Alessandro Pittin (102 metri), Raffaele Buzzi (101 metri) e Lukas Runggaldier (99.5 metri). Anche questa volta, appuntamento con il podio rimandato a data da destinarsi.

CLASSIFICA DOPO IL SEGMENTO DI SALTO

1. Norvegia (J.L. Oftebro-J.M. Riiber-J. Graabak-E. Bjoernstad) 0:00

2. Austria (B. Gruber-M. Fritz-L. Greiderer-F.J. Rehrl) +1:27

3. Giappone (R. Yamamoto-A. Watabe-H. Nagai-Y. Watabe) +1:33

4. Germania (V. Geiger-J. Rydzek-F. Riessle-M. Faisst) +1:46

5. Repubblica Ceca (O. Pazout-P. Sablatura-J. Vytrval-T. Portyk) +4:19

6. USA (T. Fletcher-J. Good-J. Shumate-B. Loomis) +5:09

7. Finlandia (E. Hirvonen-L. Mutru-W. Karhumaa-I. Herola) +5:17

8. Italia (A. Pittin-R. Buzzi-S. Costa-L. Runggaldier) +5:34

9. Russia (A. Galunin-S. Mastiev-A. Pashaev-E. Yahin) +6:02

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Alessandro Nidi

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