Biathlon | 10 febbraio 2020, 11:53

Dorothea Wierer: "Da giovane ho pensato più volte di lasciare il biathlon"

L'azzurra ha rilasciato una simpatica intervista alla tv svedese SVT: "Lo scorso anno ero incredibilmente stanca dopo la Coppa del Mondo; Anterselva? Ho fatto tanto negli ultimi anni, se non vincessi non cambierebbe nulla"

Dorothea Wierer: "Da giovane ho pensato più volte di lasciare il biathlon"

Da detentrice della Coppa del Mondo e campionessa del mondo mass start in carica, Dorothea Wierer è ovviamente una delle atlete più ricercate dai media di tutto il mondo. In Svezia l’azzurra è stata intervistata da SVT, dove ha rilasciato un’intervista a tratti molto simpatica, nella quale come sempre l’azzurra è stata molto onesta, prendendosi anche un po’ in giro.

«Al termine della passata stagione ho avuto diversi problemi di motivazioni perché ero molto stanca – ha ammesso l’azzurra a SVT – vero avevo appena vinto la generale, era qualcosa di grande, ma ero incredibilmente stanca».
Quindi Doro ha svelato di aver pensato più volte di lasciare il biathlon, fin da quando ero giovane: «Molte volte ho pensato di porre fine alla mia carriera, già a 14, 15, 16, 17 e 20 anni (ride, ndr). Andavo sempre bene, ottenevo dei buoni risultati ma non stavo vivendo per il biathlon. Avevo altri interessi, gli amici, tutte cose non legate allo sport. E devo ammettere che ero anche molto pigra».

Le cose sono poi cambiate con il tempo: «Quando ho fatto il passaggio da junior a senior ho capito di dover fare una scelta, o avrei fatto il biathlon oppure qualcos’altro. Nel 2014, quando partecipai alle Olimpiadi di Sochi, decisi di allenarmi molto seriamente. E da quel momento ho iniziato a lavorare molto bene».

Wierer è quindi passata al presente, alle difficoltà fisiche accusate nell’ultimo periodo e al Mondiale di Anterselva: «Ho avuto dei problemi alla schiena negli ultimi mesi, ora va meglio ma vedremo. Come tutti sapete nel biathlon posso accadere molte cose, magari non sei in forma sugli sci ma spari bene o viceversa. Il biathlon è così, è uno sport strano. So che se anche non dovessi vincere una medaglia, non cambierebbe nulla, perché ho fatto tanto negli ultimi anni. Poi non sono mai stata quell’atleta in grado di ottenere il massimo nei grandi appuntamenti – comincia a ridere – quindi vedremo». 

Giorgio Capodaglio

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