| 18 febbraio 2020, 19:40

BIATHLON - Analisi dell'individuale mondiale maschile di Anterselva 2020

I favoriti si contano sulle dita di una mano, gli outsider sarebbero potenzialmente un terzo della start list, ne abbiamo selezionati alcuni più significativi. Si parte domani alle 14.15

BIATHLON - Analisi dell'individuale mondiale maschile di Anterselva 2020

FAVORITI

Martin Fourcade (30)

Nessuno come lui. Ha vinto 14 individuali in carriera (3 titoli mondiali e uno olimpico) e allo stato attuale è l'unica gara dove con il tiro può fare la differenza. La condizione sugli sci è buona per gli standard attuali e partire prima di JT Bø sarà un vantaggio da una prospettiva di approccio mentale.

Quentin Fillon Maillet (51)

L'argento della sprint non lo soddisfa, l'inseguimento è finito prima di iniziare con 4 errori in apertura e la mass start sarà la sua gara. Nell'individuale non dà garanzie, ma è un favorito d'obbligo.

Johannes Thingnes Bø (54)

L'attendismo non ha pagato nell'inseguimento, ma qua si tratta di decidere che soluzioni adottare. In base agli errori degli avversari, vanta un ampio ventaglio di soluzioni da applicare per vincere.

OUTSIDER

Krasimir Anev (2)

Ci sono molti altri atleti più pronosticabili, ma questo è il mio nome jolly. Anterselva è una delle sue piste e finora ha dimostrato di aver preparato l'appuntamento bene. Manca un po' di costanza al tiro. Nel 2017 fu 6° in questa su queste nevi.

Alexander Loginov (7)

Ha furoreggiato dominando al poligono sia la sprint sia l'inseguimento colpendo rapidamente 29 bersagli su 30. Questo si è tradotto in un oro e un bronzo. L'individuale non è la sua gara, ma... Il miglior piazzamento fu ottenuto al debutto della versione accorciata nel freddo di Canmore lo scorso anno. 

Fabien Claude (14)

Ha rifinito la preparazione per questa gara disputando le gare in Val Martello. Il primo podio della carriera proprio in questa gara a Pokljuka tre settimane fa. Quel giorno in conferenza stampa confermava che suo padre era stato dato per disperso per un'incidente in Canada. Alla memoria di papà, gli auguriamo di disputare una grandissima gara.

Tarjei Bø (21)

Campione mondiale nel 2011 e bronzo uscente della 20km. Fra gli outsider più vicini ai favoriti, forse è la gara dove la vittoria è più possibile.

Jakov Fak (23)

Tre volte sul podio nell'individuale in carriera: un titolo e un bronzo mondiale, un argento olimpico. La forma non è sembrata eccezionale, ma è uomo da grande appuntamento.

Felix Leitner (26)

Il ventitreenne austriaco sta sparando bene in questi giorni e se c'è una gara dove si può sorprendere, è questa.

Simon Desthieux (37)

Il francese che finora ha "deluso" (18° nella sprint, 8° nell'inseguimento). Gli viene data un'altra chance a seguito della rinuncia del compagno fresco campione del mondo Emilien Jacquelin, che è stato designato per competere nella staffetta a coppie. Non ha mai vinto e nell'individuale vanta un solo podio ottenuto a dicembre in Svezia.

Arnd Peiffer (45)

Non è stata una grande stagione, ma è il campione del mondo in carica. Ottime le gare precedenti dove ha costruito ottime performance al tiro, mancando un po' nello sci di fondo rispetto ai suoi massimi anche recenti.

Vetle Sjåstad Christiansen (62)

Obiettivo: dare un senso al mondiale. Nient'altro da aggiungere.

ITALIANI

Dominik Windisch (10)

Non è la sua gara e viene da due giornate deludenti, però è uno nato per stupire e la sensazione è che la zampata questa settimana la piazzerà da qualche parte. Speriamo domani sia "windig".

Lukas Hofer (41)

E' la gara dove è spesso arrivato a un bersaglio dalla gloria. Non tanto lo scorso anno, 5° con due errori distribuiti equamente nelle serie intermedie, quanto a Nove Mesto 2013, 7° con due bersagli mancati all'ultimo poligono. Alle Olimpiadi di Sochi 2014, 14°, mollò di schianto dopo aver perso la medaglia con il tiro sbagliato all'ultima serie. Se per Dominik invochiamo Eolo, a Luki consigliamo una chiacchierata a colazione con Dorothea Wierer su come gestire i poligoni a cuor leggero. Più facile a dirsi che a farsi.

Thomas Bormolini (67)

Finora un discreto mondiale al quale servirebbe un risultato di prestigio, magari fra i primi venti. 

Thierry Chenal (92)

E' in corsa per entrare nella formazione della staffetta. Lo scorso anno sulla durissima pista di Soldier Hollow aveva fatto delle buone gare in quota sugli sci. Cosa gli si chiede? Un tiro efficiente e un tempo sugli sci da top 50. Il risultato è una mera conseguenza.

 

 

Davide Bragagna

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