Sci di fondo - 02 marzo 2020, 11:10

Fondo, Mondiali Juniores - Super Fossesholm vince la 5km in classico, Emilie Jeantet a 3" dal podio

Pronostico rispettato con la vittoria della norvegese, nonostate dei materiali tutt'altro che perfetti; sul podio anche la tedesca Lohmann e la polacca Marcisz; ai piedi del podio l'azzurra Jeantet, autrice di una bella gara

Fondo, Mondiali Juniores - Super Fossesholm vince la 5km in classico, Emilie Jeantet a 3" dal podio

È stata una 5km in tecnica classica davvero emozionante, che per pochi secondi non ha regalato all’Italia una clamorosa e inattesa medaglia.

Nella seconda gara dei Campionati Mondiali Juniores, infatti, Emilie Jeantet ha ottenuto un grande quattro posto. Medaglia di legno? No, una grande prestazione che fa ben sperare, arrivata da una ragazza che ha avuto tanti problemi fisici nell’ultimo periodo, ma è riuscita ugualmente a fare un bel salto di qualità in questa stagione. Peccato quei 3” che l’hanno divisa da Izabela Marcisz, terza al traguardo, che ha perso molto dall’azzurra negli ultimi 700 metri.

A vincere, come da pronostico la norvegese Helene Marie Fossesholm, che non ha ucciso la gara come ci si immaginava, anche perché l’impressione è che non avesse degli sci perfetti, tanto da scalciare moltissimo in salita, dove è spesso stata costretta a stare fuori dai binari. Ma la fuoriclasse del 2001, quindi anche più giovane rispetto a tante avversarie, è stata più forte anche delle difficoltà, imponendosi con 15”7 di vantaggio sull’ottima tedesca Lisa Lohmann, che ha confermato quanto di buono mostrato più volte in OPA Cup Juniores. Una giovane sulla quale la squadra tedesca può puntare. Terza la polacca Marcisz, ancora sul podio dopo l'argento nella sprint di sabato. Il lavoro di Kowalczyk sta portando risultati veramente ottimi in Polonia.

Quindi al quarto posto la valdostana del Centro Sportivo Esercito, autrice di un finale di gara impressionante, se si considera che a metà gara aveva il 20° tempo e ai 3,8 km si trovava addirittura a 35” dalla vetta. Poi nel finale l’italiana ha recuperato molto fino a chiudere a 31”3 dalla leader. 

In ottima quinta posizione anche la cinese Dinigeer Yilamujiang, mentre una delle big dell’Europa centrale, Barbora Havlickova, ha concluso al settimo posto a 39”. Nessuna svizzera nella top ten, un risultato sorprendente se si considera quanto visto fin qui in OPA Cup Junior, che può spiegarsi forse con qualche problema di materiali. 12ª posizione per la sprinter Monika Skinder, anche lei autrice di una bella prova fino all’ultimo giro, dove è crollata fisicamente.

Più indietro le altre azzurre, con Di Centa 19ª, Monsorno 21ª e Maj 23ª. Avrebbero tutte festeggiato volentieri la medaglia della loro compagna di squadra, ma sicuramente la abbracceranno ugualmente, perché il risultato di oggi può dare nuova consapevolezza alla valdostana.

CLASSIFICA FINALE
1ª H.M. Fossesholm (NOR) 13’49.1
2ª L. Lohmann (GER) +15.7
3ª I. Marcisz (POL) +28.1
4ª E. Jeantet (ITA) +31.3
5ª D. Yilamujiang (CHN) +36.4
6ª M. Rosenberg (SWE) +38.0
7ª B. Havlickova (CZE) +39.0
8ª L. Lindstroem (SWE) +40.0
9ª V. Stepanova (RUS) +40.9
10ª E.R. Johnsen (NOR) +42.2
Le altre italiane
19ª M. Di Centa +57.4
21ª N. Monsorno +58.0
23ª V. Maj +1’01.7

Giorgio Capodaglio

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