Sci di fondo | 04 marzo 2020, 14:00

Fondo - Qualificazione sprint di Konnerud: sembra un campionato norvegese, ma l'Italia qualifica Pellegrino e Laurent

Dieci donne e dodici uomini norvegesi superano il taglio della qualificazione; ovviamente al maschile domina Klæbo, mentre tra le donne miglior tempo per Visnar; Pellegrino e Laurent unici azzurri al via delle batterie

Foto di Flavio Becchis

Foto di Flavio Becchis

La qualificazione alla sprint di Konnerud è stata come da previsione un mini campionato norvegese, cosa che sicuramente farà piacere alla patria dello sci di fondo, un po’ meno a tutti gli altri paesi, che hanno visto ridotte al lumicino le possibilità di qualificazione alla gara dalla presenza di ben trenta norvegesi, quindici donne e altrettanti uomini. Nella gara femminile dieci le norvegesi qualificate, mentre in quella maschile sono stati addirittura dodici. Sicuramente se il “prodotto” sci di fondo vuole essere venduto al mondo, anche in altri paesi al di fuori della Norvegia, come sta facendo il biathlon, forse bisognerebbe ragionare sulla possibilità di evitare magari contingenti così larghi, che chiudono di fatto le porte a nazionali ben meno importanti.
In ogni caso l’Italia è riuscita a ritagliarsi il suo piccolo spazio grazie a Federico Pellegrino e Greta Laurent, gli unici azzurri a superare il complicatissimo taglio della qualificazione. 

FEMMINILE
Prestazione di squadra molto positiva della Slovenia, grazie a Katja Visnar e Anamarija Lampic, rispettivamente prima e terza. In mezzo a loro la svedese Sundling. Ancora una volta si è messa ben in mostra Sadie Bjornsen, capace di chiudere quarta, mentre la prima delle norvegesi è stata Myhrvold, quinta. Sesto posto per una delle grandi favorite, la svedese Linn Svahn.

Molto positiva l’azione di Greta Laurent, capace di qualificarsi con la decima miglior prestazione. Peccato invece per Lucia Scardoni, che non è riuscita a qualificarsi, chiudendo soltanto 44ª.

La grande sorpresa è stata però l’eliminazione di Maiken Caspersen Falla, che ha chiuso con il 31° tempo restando fuori per appena 3 centesimi. In ogni caso dalla Norvegia arriva un terzo delle atlete qualificate, essendo ben dieci su trenta, compresa la giovane Skistad.

Il tabellone delle batterie: clicca qui

MASCHILE
Sei norvegesi nelle prime sette posizioni, un dominio imbarazzante a Konnerud, dove Klæbo ovviamente ha ucciso la concorrenza chiudendo addirittura con un vantaggio di 3”85 sul primo inseguitore, chiaramente norvegese anch’egli, Haavard Solaas Taugboel. In terza posizione Alexander Bolshunov, il primo degli altri, che ha chiuso con un distacco di 4”22. Pellegrino è riuscito a qualificarsi con l’ottavo tempo concludendo a 7”59 dal leader della classifica. La Russia è riuscita a difendersi comunque bene, riuscendo a qualificare ben cinque atleti. Giornata nera per la Francia, con dentro il solo Jouve, vista l’eliminazione di Chanavat.

Non molto meglio l’Italia, visto che oltre a Pellegrino non è entrato alcun azzurro. De Fabiani ha chiuso 37°, Hellweger 44°, Armellini 52° e Zelger 55°. Eliminato anche l’attesissimo Ansgar Evensen, campione mondiale juniores, che ha terminato solo 39°. 

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Giorgio Capodaglio

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