Sci di fondo | 22 marzo 2020, 11:54

Emergenza coronavirus - Al contrario della Norvegia, nessun problema per la federazione svedese: "Abbiamo soldi da parte"

La federazione svedese negli ultimi anni ha deciso di non spendere tutte le risorse, tenendo da parte buona parte dei guadagni maturati grazie al fondo: "Oggi quei soldi potrebbero tornare utili"

Emergenza coronavirus - Al contrario della Norvegia, nessun problema per la federazione svedese: "Abbiamo soldi da parte"

Sabato pomeriggio vi abbiamo riportato delle difficoltà economiche che la Federazione Norvegese di Sci sta avendo a causa dell’emergenza coronavirus. Una perdita di 27 milioni di corone norvegesi (2,2 milioni di euro) che presto potrebbe addirittura raddoppiare con l’addio di alcuni sponsor. Problema che porterà probabilmente ad alcuni tagli nelle squadre, con il contingente che si ridurrà di alcuni elementi.

In Svezia, invece, l’emergenza coronavirus non sembra aver scalfito la Federazione, soprattutto per quanto riguarda lo sci di fondo. In un’intervista rilasciata all’Expressen, infatti, Ola Strömberg, direttore della federazione, si è detto convinto che l’emergenza coronavirus non avrà alcuna ricaduta negativa sullo sci di fondo svedese. «Ovviamente stiamo seguendo con attenzione quanto accade – ha affermato Strömbergabbiamo pronti un paio di scenari diversi a seconda di quanto durerà. In ogni caso non credo che la durata di questa emergenza influirà sull’organizzazione della prossima stagione, fortunatamente abbiamo una stabilità economica».

Se la Norvegia certamente ridurrà il suo contingente, la Svezia non dovrebbe quindi fare alcun cambiamento, se non legato a motivazioni puramente tecniche: «Non ci sarà alcuna differenza rispetto alla passata stagione. Certo potrebbero esserci dei cambiamenti ma non legati ad eventuali problemi finanziari».

Gli ottimi risultati del fondo svedese hanno permesso di arricchire le casse federali, soldi che non sono stati sperperati pensando proprio a momenti come quello che stiamo vivendo: «Lo sci di fondo è stato una macchina vincente per la federazione per più di un decennio. Ed è per questo motivo che la nostra situazione economica è oggi stabile. In passato ho spesso discusso con alcuni membri del consiglio che ritenevano avessimo troppi soldi in banca e dovessimo reinvestirli. Oggi, però, quella cifra ci ritorna utile. Per noi è un vantaggio oggi avere 81 milioni in banca (7,3 milioni di euro) e siamo quindi in grado di gestire eventualmente alcuni anni difficili»

Giorgio Capodaglio

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