Sci di fondo | 07 aprile 2020, 16:42

Fondo - La giovane atleta finlandese Anni Alakoski ha contratto il coronavirus: "Mi sentivo veramente debole"

La classe '97 ha pagato molto cara leggerezza di viaggiare in Lapponia nonostante le raccomandazioni del governo finlandese: "Spero che questa malattia non lasci alcuno strascico ai polmoni"

Profilo Instagram dell'atleta

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Una leggerezza che è costata cara, quella della giovane fondista finlandese Anni Alakoski. La classe ’97, che recentemente ha partecipato ai Mondiali Under 23 di Oberwiesenthal senza ottenere risultati di rilievo, ha contratto il coronavirus dopo un viaggio in Lapponia, fatto senza rispettare le raccomandazioni del governo finlandese.

A svelarlo è stato per primo il sito “Keskipohjanmaa”, riportando che all’interno del gruppo in viaggio con l’atleta era presente un asintomatico, il quale ha infetto la ragazza e anche altri partecipanti al viaggio.

La giovane, che ha superato la fase peggiore della malattia, ha raccontato la sua esperienza al portale “Ilta Sanomat”. Tutto è iniziato con una strana sensazione nei polmoni: «All’inizio ho pensato che fosse in qualche modo correlato con l’asma di cui soffro – ha affermato Anni Alakoskiben presto, tuttavia, sono apparsi altri sintomi: affaticamento, mal di testa, dolori muscolari, perdita di gusto e olfatto».

La giovane è consapevole di aver commesso un errore nel viaggiare nonostante le raccomandazioni delle autorità: «Quando ho saputo che tra noi c’era un asintomatico positivo al coronavirus, ho pensato che probabilmente a quel punto l’avevo contratto. Avevo deciso di fare questo viaggio nonostante i divieti perché era già stato tutto prenotato e pianificato tempo fa. Certo se avessi saputo che in mezzo a noi c’era un positivo al coronavirus allora non sarei partita».

Alakoski ha quindi descritto la malattia, anche se per lei la fase peggiore è durata due giorni: «È stato spaventoso quando si sono manifestati i sintomi peggiori, mi sentivo tanto debole. Ora sono anche spaventata, perché mi chiedo se i polmoni si riprenderanno bene o se questa malattia lascerà qualche strascico. Anche perché ho già l’asma».    

Proprio un dottore finlandese, Tommi Vasankari, intervistato da Ilta-Santomat la settimana scorsa, aveva sottolineato che nel caso degli atleti professionisti, esiste il rischio che il coronavirus possa influenzare il tessuto polmonare, quindi il corpo quindi non tornare più nel suo stato precedente.

Per questo motivo la giovane atleta ha deciso di fare qualche visita medica una volta superata l’emergenza: «Farò passare qualche settimana. Ora negli ultimi giorni mi sento abbastanza in salute».

In ogni caso Alakoski non vede l’ora di poter tornare nuovamente ad allenarsi.

Giorgio Capodaglio

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