Sport&Life - 14 gennaio 2019, 07:30

La piramide del movimento

I benefici dello sport legati al movimento e alla salute. Andiamo a scoprire quali sono concentrandosi sull'attività giovanile

La piramide del movimento

Sapevate che oltre alla piramide alimentare esiste anche la piramide del movimento?

Si parla molto di alimentazione sana, io stesso in Farmacia abbino sempre il consiglio alimentare alla dispensazione di integratori o farmaci, ma si parla ancora poco dell'importanza di fare movimento!

L'America dichiara guerra alla sedentarietà al grido di: “Move More and Sit Less” e noi non possiamo rimanere a guardare! Il nostro caro Ippocrate l’aveva già capito 2500 anni fa quando dichiarò: “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute.”

Oggi sono state formulate linee guida relative alla quantità e alla qualità di movimento che ciascuno di noi dovrebbe fare per avere un effetto benefico sulla propria salute, sulla base dell'età e delle condizione fisiche.

Rivolgo la mia attenzione in particolare ai bambini e ai teenager. Secondo le nuovissime linee guida americane sull’attività fisica (pubblicate su JAMA): i bambini in età pre-scolare (3-5 anni) dovrebbero fare attività praticamente tutto il giorno (un target ragionevole è di almeno 3 ore) per favorire la crescita e lo sviluppo; gli adulti dovrebbero incoraggiarli a impegnarsi in vari tipi di attività.

I bambini in età scolare e gli adolescenti (6-17 anni) dovrebbero svolgere almeno un’ora di attività fisica di intensità moderata o vigorosa al giorno, che comprenda esercizio aerobico (attività ‘cardio’ quali corsa, bicicletta, camminata a passo veloce per la maggior parte dei 60 minuti al giorno e che comprenda esercizio di intensità ‘vigorosa’ per un minimo di 3 giorni a settimana), attività per rinforzare i muscoli (attività di resistenza quali sollevare pesi o fare push-up, 3 giorni a settimana) e attività per rafforzare le ossa (almeno tre giorni a settimana dovrebbero essere dedicati ad esempio alla corsa o al saltare la corda).

Ancora oggi purtroppo una molteplicità di esperti sono troppo preoccupati dai rischi connessi con la pratica agonistica e sottovalutano i rischi del “sedentarismo”! I bambini dovrebbero essere lasciati liberi di fare attività fisica ma spesso la scuola pone un grande limite a questo e, di conseguenza, si ritrovano a passare moltissime ore seduti. Seduti a scuola, seduti a casa per fare i compiti e poi seduti in compagnia di mamma TV!

I rischi correlati alla sedentarietà in età evolutiva sono molteplici. Spesso ricordo ai miei clienti che “la funzione fa la struttura” e così effettivamente avviene, nei bambini sedentari abbiamo un maggior numero di casi di paramorfismi dell’apparato muscolo-scheletrico: piede piatto, scoliosi, cifosi, iperlordosi, varismo e valgismo. Non è solo la struttura a pagare il conto del mancato movimento, anche l’apparato cardio vascolare in via di sviluppo può subire alterazioni come: tachicardia da esercizio, gittata sistolica ridotta, potenza aerobica ridotta, volumi polmonari ridotti. Anche il metabolismo sarà alterato con un rapporto pondo-staturale sfavorevole, un alterato metabolismo dei grassi e dei carboidrati e un’alterazione dei feed-back relativi al senso di appetito.

Non da ultimo ricordiamo anche gli effetti sul sistema nervoso centrale. Il triangolo dello sportivo (secondo Walther) mette in stretta relazione l’equilibrio MENTE - STRUTTURA - CORPO. L’assenza o la scarsità di movimento in tenera età (ma non solo...) può portare ad un aumento di paramorfismi psicologici come: ridotta socialità, tendenza alla disorganizzazione, onicofagia, balbuzie e instabilità emotiva.

Per questo motivo è importante compito degli adulti coinvolgere i più piccoli in attività sportive sane e possibilmente all’aria aperta poiché questo pone le basi per una salute più solida oltre ad insegnare sani principi come: lealtà, correttezza e passione.

Se è importante per i giovani lo è anche per gli adulti che possono iniziare a fare movimento semplicemente scegliendo strade più lunghe quando si porta il cane a passeggiare, fare le scale invece di prendere l'ascensore, camminare per andare a fare la spesa, fare attività come il giardinaggio o semplicemente parcheggiare la macchina un po’ più lontano. Non so voi, ma io ho un bellissimo orologio che oltre a scandire le ore mi avverte quando è troppo tempo che sono a riposo e mi invita a fare almeno un po’ di stretching! Buon 2019 di sano sport a tutti voi.

Dr. Camnasio Roberto/Dr. Parravicini Roberto

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