Combinata - 09 marzo 2019, 14:48

Undicesimo sigillo di Jarl Magnus Riiber nella gundersen di Oslo

Il padrone di casa ha regolato in volata il finlandese Ilkka Herola, andando ad inanellare l’ennesimo successo in un inverno che lo ha visto come assoluto dominatore. Ha completato il podio un altro norvegese, Espen Bjørnstad

Undicesimo sigillo di Jarl Magnus Riiber nella gundersen di Oslo

Sulle nevi di Oslo Holmenkollen, là dove aveva archiviato il primo successo della carriera tre anni or sono, questo pomeriggio Jarl Magnus Riiber è andato ad aggiungere un altro mattone ad un inverno da dominatore. Il norvegese ha infatti archiviato l’11^ vittoria stagionale in Coppa del Mondo - a cui si aggiunge l'oro iridato di Seefeld - battendo in volata il finlandese Ilkka Herola.

Fin dalle prime battute di gara lo schema di gara è parso favorevole al norvegese, andato a chiudere il gap dagli atleti di testa in meno di un giro. Si è così formato un gruppo di nove unità, a cui si è preso aggregato Herola. All’inizio della terza tornata proprio il finnico si è messo davanti a fare l’andatura, azione che ha messo in difficoltà alcuni avversari, andati a staccarsi. Qualche momento di surplace e di studio ha poi permesso a tutti di rientrare agevolmente, almeno fino all’attacco decisivo, avvenuto sulla prima salita dell’ultimo giro.

In quell’occasione Herola ha nuovamente aumentato il passo, seguito dal solo Riiber. Alle loro spalle si è formato il tandem Akito Watabe – Manuel Faisst, inseguiti dai norvegesi Jens Lurås Oftebro ed Espen Bjørnstad. Il duo di testa è andato via a via a guadagnare terreno, andando infine a giocarsi il successo in volata. Sul rettilineo finale Riiber ha preso la scia dell’avversario, andando a superarlo agevolmente grazie ad un miglior spunto finale. Herola ha dunque rimandato ancora l’appuntamento con il primo successo della carriera, dovendosi accontentare della piazza d’onore.

Nel frattempo Bjørnstad, con un gradissimo giro conclusivo, è riuscito a riportarsi sul tandem nippo-tedesco e una volta avvenuto il riaggancio ha lasciato sul posto gli avversari, involandosi verso il terzo gradino del podio. Faisst ha invece tagliato il traguardo al 4° posto – miglior risultato stagionale – mentre Akito Watabe si è attestato in 5^ piazza. Miglior risultato della carriera per il giovanissimo Jens Lurås Oftebro (6°), atleta classe 2000 che viene già da tempo annunciato come buon prospetto in chiave futura per la Norvegia.

Se nelle prime 18 prove stagionali del massimo circuito la Francia non aveva mai fatto breccia nella top ten – riuscendoci poi ai Mondiali grazie ad Antoine Gerard, bravo ad avvantaggiarsi con condizioni di favore – quest’oggi i transalpini ci sono riusciti nuovamente, addirittura con due atleti. Infatti Maxime Laheurte ha chiuso al 7° posto, mentre François Braud ha terminato 10°. Tra i due si sono inseriti l’austriaco Franz-Josef Rehrl (8°) e il giapponese Yoshito Watabe (9°).

In chiave Italia la migliore carta è stata Samuel Costa, non riuscito però a tenere il treno di Herola nella prima tornata e dunque rimasto fuori dal gruppo che si è giocato le posizioni di prestigio. Il gardenese ha condotto la prova insieme a Braud, a cui si è aggiunto un Bernhard Gruber (11°) in gran rimonta. Nel finale l’azzurro si è però staccato, venendo risucchiato dal gruppone inseguitore capitanato dai tedeschi Vinzenz Geiger e Fabian Riessle, dal finlandese Eero Hirvonen e dal norge Magnus Krog. In volata Costa è stato battuto al photofinish proprio dai più giovani della compagnia, Geiger ed Hirvonen, andando così a chiudere in 14^ piazza. Con il miglior tempo sugli sci stretti Alessandro Pittin ha fatto breccia in zona punti, giungendo 26°, mentre Aaron Kostner ha chiuso appena fuori al 33° posto.

La gara odierna è stata l’ultima della carriera per due combinatisti dal palmares decisamente differente: il norvegese Magnus Moan e il polacco Pawel Slowiok.

Chiusa la partita per la Sfera di Cristallo ormai settimane fa a favore del vincitore odierno Riiber, le attenzioni erano rivolte a chi occuperà al termine dell’inverno il 2° e 3° posto nella classifica generale. Con il risultato di Oslo Akito Watabe (819) ha incrementato il proprio margine su Rehrl (787), mentre l’assente Johannes Rydzek è rimasto fermo a 761. Infine potrebbe ancora recitare un ruolo Geiger (753). 

La stagione si concluderà il prossimo finesettimana a Schonach, dove è i programma una gundersen tradizionale sabato, mentre la domenica si terminerà con una prova con due salti e 15km di fondo.

OSLO – HS 134/10km
1. RIIBER Jarl Magnus (NOR) 26’13’’8
2. HEROLA Ilkka (FIN) a 0’’2
3. BJORNSTAD Espen (NOR) a 7’’8
4. FAISST Manuel (GER) a 12’’3
5. WATABE Akito (JPN) a 18’’0
6. OFTEBRO Jens Lurås (NOR) a 21’’5
7. LAHEURTE Maxime (FRA) a 29’’7
8. REHRL Franz-Josef (AUT) a 35’’9
9. WATABE Yoshito (JPN) a 39’’1
10. BRAUD François (FRA) a 41’’1
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Martina Dardanelli

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