Sci di fondo | 23 novembre 2019, 20:00

Fondo - Attimi di paura a Gällivare, quando la giovane Rucka è caduta a terra priva di conoscenza

La diciottenne polacca, allenata da Justyna Kowalczyk, si è presto ripresa e ha rifiutato di essere trasportata in ambulanza; Kowalczyk: "Ha un problema che le causa spesso svenimenti ma può gareggiare"

Foto sito "Sporteventgellivare"

Foto sito "Sporteventgellivare"

Momenti di paura nel pomeriggio a Gällivare. Pochi minuti dopo il netto successo di Karlsson nella 10km in classico femminile, si è disputata una 5km Under 20, durante la quale d’improvviso Eliza Rucka, classe 2000 polacca, è caduta a terra priva di sensi.

Immediatamente è scattato l’allarme, la gente attorno alla pista ha iniziato a urlare chiedendo l’intervento di un dottore, secondo l’Expressen qualcuno ha iniziato anche a parlare di arresto cardiaco. L’ambulanza è immediatamente arrivata sul posto, quando la giovane ha ripreso conoscenza e d’improvviso si è sentita nuovamente bene, rifiutando di essere portata in ospedale.

Questo quanto raccontato all’Expressen da Stefan Nieminen, direttore di gara a Gällivare: «La ragazza è improvvisamente caduta a terra e la gente a bordopista si è allarmata. Diversi medici si sono recati sul posto e l’ambulanza è arrivata immediatamente. Una volta che si è ripresa, la ragazza ha rifiutato di salire sull’ambulanza e quando abbiamo parlato con la squadra polacca, ci hanno spiegato che la situazione era sotto controllo, loro sapevano di cosa si trattava».

L’allenatore delle giovani polacche è Justyna Kowalczyk, una delle atlete più amate: «Le è accaduto diverse volte in questi tre anni. Abbiamo visto diversi dottori, hanno controllato il cuore e tutto, ma non è stato trovato nulla. Soffre di un problema che a volte le causa degli svenimenti. Le accade spesso durante le discese, è come se d'improvviso non arrivasse l'ossigeno al cervello, facendola crollare a terra. Ci è stato detto che non rischia nulla e può tranquillamente gareggiare».
La gara è andata a un’altra giovane polacca Izabela Marcisz.

G.C.

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