Salto - 08 dicembre 2019, 15:59

Salto - Lundby imperiale: Lillehammer è ancora sua! Lara Malsiner 26ª

Dominio dela norvegese che si è imposta al termine di una gara senza storia; alle sue spalle Hoelzl e Takanashi; giornata complicata per l'Italia

Salto - Lundby imperiale: Lillehammer è ancora sua! Lara Malsiner 26ª

Se nel fondo femminile c’è Therese Johaug e nella combinata nordica Jarl Magnus Riiber, la Norvegia ha in Maren Lundby un’altra atleta dominatrice dello sci nordico. La norvegese si è nettamente imposta anche nella seconda gara di salto di Lillehammer, vincendo la gara praticamente già dopo la prima serie. Veramente troppo il vantaggio su Hoezl, anche solo per immaginare ci fosse possibilità di un cambio al vertice.

L’austriaca è riuscita almeno a vincere la gara delle altre tenendo a distanza di appena tre decimi una Takanashi in netta crescita. La giapponese, infatti, è stata protagonista del miglior salto nella seconda serie, sfiorando addirittura la seconda piazza.

Giù dal podio Ema Klinec, costretta ad accontentarsi del quarto posto. Ancora una volta complessivamente molto positiva la prestazione della slovenia, se si considera che in 7ª e 8ª piazza sono giunte anche Kriznar e Bogataj. Tre tra le dieci anche per l’Austria grazie a Pinkeling che si è confermata tra le migliori con il suo quinto posto e Marita Kramer, giunta nona. In difficoltà invece Yuki Ito, che si è dovuta accontentare del 12° posto, e Juliane Seyfarth, giunta 21ª.

Giornata difficile per l’Italia. Soltanto Lara Malsiner, infatti, è riuscita ad andare a punti concludendo in 26ª posizione. Elena Runggaldier, dopo un ottimo salto di qualificazione, non è riuscita a ripetersi in gara facendosi così eliminare nella prima serie. Manuela Malsiner, tornata questo weekend in Coppa del Mondo a distanza di un anno, non è invece riuscita a superare la qualificazione.

L'occasione per rifarsi arriverà già la prossima settimana nella gara di Klingenthal.

CLASSIFICA FINALE
1ª M. Lundby (NOR) 267.1 (148.2 – 118.9)
2ª C. Hoelzl (AUT) 251.8 (138.7 – 113.1)
3ª S. Takanashi (JPN) 251.5 (128.6 – 122.9)
4ª E. Klinec (SLO) 248.9 (128.3 – 120.6)
5ª E. Pinkeling (AUT) 240.5 (125.2 – 115.3)
6ª K. Althaus (GER) 228.7 (122.9 – 105.8)
7ª N. Kriznar (SLO) 224.4 (108.8 – 115.6)
8ª U. Bogataj (SLO) 216.4 (106.6 – 109.8)
9ª M. Kramer (AUT) 215.2 (114.2 – 101.)
10ª Y. Seto (JPN) 215.0 (112.0 – 103.0)
Le italiane
26ª L. Malsiner 180.1 (92.3 – 87.8)
33ª E. Runggaldier 82.0

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Giorgio Capodaglio

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