Biathlon - 28 marzo 2020, 16:31

Biathlon - Kaisa Mäkäräinen: "Mi sono sentita in colpa verso i miei tifosi, ma lasciare è stata la cosa giusta"

La finlandese dopo il suo ritiro: "È stato difficile lasciare la comunità del biathlon"

Appuntamento pubblico per Kaisa Mäkäräinen, che insieme al suo ex allenatore, Jarmo Punkkinen, è stata ospite del programma Sport Crazy. La finlandese ha parlato del suo ritiro dal biathlon arrivato proprio a Kontiolahti, nella gara di casa. La finlandese avrebbe voluto dare l'addio davanti ai suoi tifosi, ma le circostanze hanno portato alla chiusura delle porte al pubblico.

In ogni caso Kaisa voleva comunque lasciare in quel momento, farlo almeno davanti alle persone con cui ha condiviso questi anni di biathlon: «In confronto al periodo che sta vivendo oggi il mondo, dover porre fine alla propria carriera è qualcosa di banale – ha affermato Kaisa Mäkäräinenconosco il calore della comunità del biathlon, quindi quando ho iniziato a pensare al mio ritiro, ho deciso che l’avrei fatto davanti a loro anziché in una conferenza stampa. Volevo essere circondata dalle persone con cui ho gareggiato in questi anni e quello mi sembrava l’ambiente giusto».

Su questo si è soffermato anche l’allenatore Punkkinen, che fino all’ultimo ha provato a convincere Kaisa ad andare avanti: «Per una grande atleta è proprio difficile abbandonare questa comunità. Il venerdì ho fatto un discorso che ha causato una reazione in Kaisa, ma anche in questo caso mi sono reso conto di quanto sia forte in queste cose. Dopo aver discusso della situazione, ero sicuro che Kaisa ormai fosse irremovibile».

A Kaisa Mäkäräinen è stato chiesto come mai abbia deciso di lasciare in questo momento: «Non posso dare una risposta unica al motivo per cui ho smesso ora. A volte si ha solo la sensazione che sia arrivato il momento giusto. La mia ultima gara è stata molto emozionante, è stato difficile lasciare anche se sono consapevole di aver fatto la scelta giusta. Nell’ultima settimana ho ricevuto tanti messaggi, ho pianto e riso tanto allo stesso tempo. Molti mi chiedevano per chi avrebbero tifato a partire dalla prossima stagione. Mi è sembrato quasi di averli traditi, mi sono sentita tanto in colpa perché così tante persone non potranno vedermi in gara il prossimo inverno».

G.C.