Biathlon | 20 aprile 2020, 08:13

Biathlon - L'allenatore della Francia femminile: "In Coppa del Mondo risultati incoraggianti, ma ai Mondiali è stato un fiasco"

Fréderic Jean è convinto che la sua squadra debba cambiare approccio in occasione dei grandi appuntamenti

Biathlon - L'allenatore della Francia femminile: "In Coppa del Mondo risultati incoraggianti, ma ai Mondiali è stato un fiasco"

Due vittorie in Coppa del Mondo, alla prima tappa con Justine Braisaz e in quella conclusiva con Julia Simon, due secondi e quattro terzi posti, tre podi nelle staffette, due atlete nella top ten della classifica generale (Julia Simon ottava e Justine Braisaz nona), il terzo posto nella classifica per nazioni, ma un Mondiale deludente.

La squadra femminile francese ha vissuto una stagione sicuramente positiva, mancando però l’appuntamento più importante, nel quale l’unica donna a medaglia è stata Anais Bescond, terza nella single mixed relay in coppia con Emilien Jacquelin.

In un’intervista a Ski Chrono, l’allenatore della squadra femminile, Fréderic Jean ha applaudito quanto fatto del suo team, tranne ovviamente nella manifestazione iridata: «I risultati in Coppa del Mondo sono stati incoraggianti. Le ragazze si sono comportate bene per quasi tutta la stagione, con otto podi individuali e tre in staffetta. Dall’altra parte il rovescio della medaglia sono stati i Mondiali, un vero fiasco».

La stagione 2019/20 ha visto l’esplosione di Julia Simon, la conferma di Justine Braisaz, il ritorno di Anais Bescond dopo l'infortunio, alle quali si riunirà il prossimo anno Anais Chevalier, diventata mamma. Si è invece ritirata Celia Aymonier, per il dispiacere di Jean: «Quando mi ha detto che voleva chiudere la sua carriera – ha affermato l’allenatore – è stata una sorpresa. Non me l’aspettavo affatto. Stava sciando veloce, avevo la sensazione che fosse in grado di arrivare ai suoi primi podi individuali. Ma ha altri piani e rispetto la sua scelta».

La Francia avrà sei pettorali in Coppa del Mondo, con Chloé Chevalier e Caroline Colombo ormai due elementi fissi di una squadra molto giovane, con ben quattro atlete nate tra il 1995 e il 1996. «Abbiamo due grandi eventi alle porte – ha concluso Jeani Mondiali il prossimo inverno e le Olimpiadi la stagione successiva. Chiederò loro cosa si aspettano dal prossimo inverno e da questi eventi. Voglio lavorare sull’approccio a questi eventi di punta per non fallirli»

G.C.

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