Sci di fondo | 17 giugno 2020, 13:16

Fondo - Marco Selle alla FISI: "In tutti noi c'è tanta voglia di rivalsa"

Il dt tecnico azzurro ha fissato anche gli obiettivi per il gruppo Milano Cortina 2026: "Questi ragazzi devono fare esperienza in Coppa del mondo e raccogliere punti"

Foto di Flavio Becchis

Foto di Flavio Becchis

Nonostante un meteo non troppo favorevole, tanto da aver accolto gli azzurri lunedì scorso con una fitta nebbia, la nazionale italiana di fondo sta proseguendo il suo lavoro al Passo dello Stelvio, che si concluderà il prossimo 23 giugno. È il primo raduno per la squadra A, che si sta allenando anche insieme a parte degli Under 25 della Milano-Cortina 2026.

All'ufficio stampa della FISI, il dt Marco Selle ha parlato del lavoro svolto in queste prime giornate. «Il tempo muta con regolarità ma non condiziona i nostri programmi - ha affermato - martedì abbiamo sistemato un anello di un paio di chilometri per sciare bene, adesso la pista è stata allungata a 4 km con condizioni molto buone. Le previsioni non sono ottimali ma per noi fondisti rappresenta un problema minore. In questa prima fase sono stati programmati otto giorni di sci, con l'obiettivo di rimanere all'aperto il maggior tempo possibile e mettere tanti chilometri nelle gambe. Normalmente i ragazzi si allenano circa quattro ore al giorno e mettono insieme dai 40 ai 50 chilometri, suddivisi in una sessione mattutina e una pomeridiana. C'è grande voglia di rivalsa in tutti noi dopo un'annata al di sotto delle aspettative. Pellegrino è rimasto in forma per tutto anno ma si è imbattuto in un super Klaebo, De Fabiani ha convissuto a lungo con un problema con tiroide che lo ha fortemente limitato».

La struttura della nazionale azzurra è fortemente cambiata rispetto agli altri anni. Una Squadra A ridotta nel numero, appena sei atleti, quattro uomini e due donne, più il grande gruppo degli Under 25, denominato Milano-Cortina 2026. «I componenti della squadra A, affidata a Stefano Saracco, hanno un'età che varia dai 27 ai 30 anni, con l'obiettivo di puntare a risultati immediati e l'Olimpiade di Pechino 2022 che arriverà al massimo delle loro potenzialità - ha chiarito Selle - appena dietro c'è un altro team che va dai 20 ai 25 anni, puntato direttamente verso Milano-Cortina 2026, destinato a fare esperienza in Coppa del mondo e a raccogliere punti. Alla cui guida ci sono due tecnici giovani come Fulvio Scola e Renato Pasini. Si tratta di 7 ragazzi e 6 ragazze, per loro quando comincerà la stagione varrà il concetto che gareggerà sul circuito maggiore chi lo meriterà. Dobbiamo puntare su questi ragazzi, l'Olimpiade in Italia è un evento enorme, per loro è importante fare esperienza il più possibile, costruire un percorso che gli consenta fra sei anni di arrivare al top della carriera. Ancor più sotto ci sono alcuni under 23 affidati a Simone Paredi, 6 ragazzi e 3 ragazze con l'obbligo di maturare le loro esperienze in Alpen Cup e puntare ai mondiali di categoria».

Redazione

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