Sci di fondo - 22 giugno 2020, 11:44

Fondo - Linn Svahn pronta a sostituire Stina Nilsson in staffetta? "Se me lo chiedessero, accetterei"

Sempre determinata la giovane svedese, che risponde così a chi addirittura la vede come favorita alla Coppa del Mondo dopo l'addio di Johaug: "Solitamente supero le aspettative"

Foto di Flavio Becchis

Il pubblico svedese si sta sempre più innamorando dell’astro nascente della sprint Linn Svahn. La classe ’99 ha fatto irruzione lo scorso anno in Coppa del Mondo, vincendo immediatamente la coppa di specialità sprint, conquistando tutti anche per il suo modo di essere, determinata e spontanea negli atteggiamenti. Ogni tanto qualche reazione un po’ particolare alla McEnroe ha fatto anche discutere, ma al pubblico piace anche per quello, è decisa e vuole sempre vincere, non le interessa affatto l’apparenza.

Una determinazione che l’ha portata a raggiungere i propri obiettivi già a dicembre: vincere una distance (successo in Coppa di Svezia il 6 dicembre a Idre) e conquistare la prima affermazione in una sprint di Coppa del Mondo (vittoria nella sprint in skating di Davos il 14 dicembre). Obiettivo quest’ultimo molto alto, se si considera che la ragazza aveva allora affrontato solo una gara di Coppa del Mondo. Raggiunti gli obiettivi Svahn non si è accontentata, fino a conquistare la coppa di specialità: «Già prima di Natale sono riuscita ad ottenere quanto mi ero prefissata – ha ricordato Svahn all’Expressen – e a quel punto non volevo certo accontentarmi pensando di aver già fatto il mio. Così mi sono posta un nuovo obiettivo che potesse stimolarmi. È stato molto bello riuscire a raggiungere obiettivo dopo obiettivo per fissarne uno sempre più alto e ottenerlo nuovamente».

Ora è tempo di guardare già al prossimo anno. Conquistata la coppa di specialità, Svahn vuole confermarsi la più forte al mondo nel format sprint, conquistando subito l’alloro iridato a Oberstdorf. L’obiettivo è chiaro, anche se lei preferisce non dichiararlo pubblicamente. «Ovviamente ho già le idee chiare su ciò che voglio fare il prossimo anno e come ottenerlo. Ma preferisco tenerlo per me stessa e coloro che mi sono vicini. Ma diciamo non è scienza missilistica capire a cosa sto puntando».
    
In Svezia sono ancora negli occhi di tutti gli appassionati le immagini di Stina Nilsson che batte Johaug nella staffetta del Mondiale di Seefeld. Tutti vorrebbero vedere la nazionale svedese confermare quel risultato, anche se proprio la grande protagonista, Stina Nilsson, ha lasciato il fondo per il biathlon. Chi per l’ultima frazione? Ovviamente si pensa anche a Linn Svahn, nonostante non si sia ancora messa in luce nelle distance. «Mi piacciono le gare sull’uomo – ha ammesso la ventenne all’Expressencon il gioco tattico che si adatta a una distanza breve. Quindi se ricevessi la domanda, sentirei di poter affrontare la sfida, non risponderei di no». Anche se, aggiungiamo noi, in caso la Norvegia schierasse in ultima frazione Johaug, difficilmente la norvegese imposterebbe una gara tattica.

A proposito della detentrice di tre titoli mondiali e della Coppa del Mondo generale e distance, l’esperto di SVT, Mathias Fredriksson, ha affermato che dopo il ritiro di Johaug – che dovrebbe avvenire dopo le Olimpiadi del 2022 – sarebbe proprio Linn Svahn la favorita per la Coppa del Mondo Generale.

Ovviamente la svedese ha apprezzato: «Ho sentito tante opinioni degli esperti, che hanno parlato della mia crescita e hanno puntato molto in alto ed io di solito ho superato le loro aspettative. Mi ha fatto piacere sentire la previsione di Fredriksson. Per il momento, però, ho reso chiaro a me stessa e a chi mi circonda che non mi avventurerò in alcuna distance. Nei prossimi due anni ci sono delle competizioni molto entusiasmanti come Mondiali e Olimpiadi, ma dopo sarò aperta alla possibilità di affrontare qualcosa del genere».

Infine l’atleta ha parlato del suo carattere, che sembra piacere tanto ai tifosi: «A volte mi dicevano che sono una ribelle e questo non veniva percepito sempre positivamente. Ma ora ricevo tanto supporto dai tifosi e questo è fantastico. Se qualcuno mi propone di fare qualche cosa che non mi piace, raramente sono d’accordo, perché prima di tutto ascolto me stessa. Non concederò mai un’intervista seguendo uno schema prestabilito»

G.C.