Biathlon - 06 agosto 2020, 18:03

Biathlon - Marte Olsbu Røiseland: "Lo scorso anno sono andata all in sul Mondiale, ora voglio combattere per la Coppa del Mondo"

La regina del Mondiale di Anterselva ha raccontato a VG la sua incredibile stagione: dal trionfo mondiale all'influenza che l'ha fermata nelle ultime gare, passando per le critiche ricevute dopo aver saltato la tappa di Le Gran Bornand

Foto di Flavio Becchis

Foto di Flavio Becchis

Con la prova in salita del Lysebotn Opp, che ha aperto il Blinkfestivalen 2020, Marte Olsbu Røiseland è tornata a indossare il pettorale di gara per la prima volta dalla mass start del Mondiale di Anterselva, quando con una fantastica rimonta finale su Dorothea Wierer vinse il suo secondo oro individuale nella competizione dello scorso febbraio, il quinto se si considerano anche le gare a squadre. Ironia della sorte, dopo aver vinto sette medaglie in altrettante gare iridate, Røiseland ha concluso la sua stagione a causa di una brutta influenza.

«È stata una situazione un po’ contrastante – ha raccontato l’atleta a VG, ricordando l’influenza che l’ha colpita proprio mentre si stava diffondendo il covid-19, costringendola a chiudersi in quarantena – ho raggiunto l’apice della mia carriera ai Mondiali, quindi sono tornata a casa e mi sono ammalata. Mio marito era agli Europei con la squadra, quindi ero completamente isolata da sola a Lillehammer, senza famiglia, amici o altro. Fortunatamente avevo dei buoni vicini, che facevano la spesa per me, perché non potevo andare al negozio o altro».  

Fortunatamente si è trattato di una comune influenza. Una notizia che ha tranquillizzato Røiseland, pur costringendola a saltare tutto il finale di stagione. L’emergenza covid-19 ha infatti anticipato la chiusura della Coppa del Mondo e a causa delle restrizioni non le ha nemmeno permesso di fare grandi festeggiamenti per i trionfi mondiali. Almeno fino a un paio di settimane fa, quando è stata omaggiata dai cittadini del suo comune di origine, Froland.

La campionessa mondiale sta però già pensando alla prossima stagione. Si sente bene, essendosi allenata già ad aprile, così appare molto fiduciosa quando si parla della prossima Coppa del Mondo: «Sento che sarà una stagione molto eccitante. L’anno scorso sono andata all in sui Mondiali. Quest’anno, invece, voglio prendere parte al numero più alto possibile di gare di Coppa del Mondo, vedere quanto posso combattere per la generale e darmi una possibilità. Sarà anche interessante vedere come l’emergenza covid-19 influenzerà la stagione».

Dorothea Wierer, Tiril Eckhoff, Denise Herrmann, Lisa Vittozzi, Hanna Öberg e tutte coloro che vorranno puntare alla vittoria del grande globo di cristallo, dovranno fare i conti con lei: «Può accadere ancora molto (prima del via della stagione, ndr), ma quest’anno mi sono sentita molto più riposata dopo la stagione e mi sono allenata tanto bene in primavera e all’inizio dell’estate. Ho sentito che il Mondiale mi ha dato tanta fiducia. Ora ho dimostrato che posso ottenere certi risultati e ciò mi apre nuove opportunità. Non vedo l’ora di iniziare e vedere cosa faccio».

Nonostante un Mondiale trionfale e i complimenti anche di Johannes Bø, il leader del movimento norvegese, Marte Olsbu Røiseland ha ricevuto pure alcune critiche per aver saltato la tappa di Coppa del Mondo a Le Grand Bornard, quando era molto vicina a Dorothea Wierer nella classifica generale. Per l’opinionista di NRK, Liv Grete Skjelbreid, Poirée dopo il matrimonio, vincitrice di otto ori mondiali, di cui sei individuali, la sua è stata una scelta “difensiva”. Con il solito sorriso, Marte Olsbu Røiseland ha spiegato che addirittura le critiche l’avevano ulteriormente motivata: «Ho detto sin dall’inizio che avevo l’obiettivo di vincere un oro individuale perché non l’avevo mai ottenuto in carriera. Il fatto di aver ricevuto delle critiche per aver saltato la Coppa del Mondo è stato in realtà motivante, in quanto avevo fiducia nel programma che avevamo fatto assieme al team. Il compito di Liv Grete a NRK è di fare anche un po’ di polemica, quindi credo sia stato divertente».

Røiseland ha poi aggiunto: «Ma poi è andata un po’ meglio del previsto in Coppa del Mondo prima dei Mondiali. All’improvviso mi sono trovata al secondo posto e non ero molto distante da Dorothea (Wierer, ndr). Sentivo un po' di fastidio nel darle l’opportunità di vincere la generale così facilmente. Allo stesso tempo, ciò mi ha dato una motivazione extra da portare ai Mondiali e ho avuto la sensazione di essermi rifatta in occasione della mass start»

G.C.

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