Sport vari - 22 settembre 2020, 15:58

Luca Pancalli applaude il Tor in Gamba: "L'esempio di come attraverso lo sport si possa costruire un nuovo percorso di vita"

Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico ha speso delle splendide parole per l'endurance trail a staffetta d 342 chilometri che si è svolta in Valle d'Aosta dal 12 al 19 settembre

Foto di Stefano Jeantet

Foto di Stefano Jeantet

«Il progetto Tor in Gamba racchiude in sé tanti elementi fondamentali dello sport paralimpico: il concetto di sfida, la determinazione, l’entusiasmo, la voglia di partecipare. È un esempio perfetto di come attraverso lo sport si possa costruire un nuovo ed entusiasmante percorso di vita, qualunque siano le proprie abilità. Il Tor in Gamba mette in luce anche un altro dato interessante: gli atleti paralimpici, grazie a una preparazione sempre più qualificata, si rendono protagonisti di prestazioni apprezzabile non solo dal punto di vista valoriare ma anche tecnico-sportivo. Un altro segno della crescita di un movimento che vuole essere sempre più protagonista». Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli non ha dubbi sul messaggio, forte, che ha lanciato l’edizione zero del Tor in Gamba, l’endurance trail a staffetta da 342 chilometri di sviluppo e 24 mila metri di dislivello sulle Alte Vie numero 1 e 2 della Valle d’Aosta.

Un evento è che cresciuto in fretta tanto da destare l’attenzione dei media nazionali: dalle testate La Repubblica, La Stampa e La Gazzetta dello Sport a Rai Tv, Mediaset, Sky Sport (anche attraverso Icarus). Qualche numero: la pagina Fb di Tor in Gamba ha raggiunto, dal 24 agosto al 19 settembre, 114 mila 510 persone.

«Il Tor in Gamba oltre al messaggio e al suo valore di inclusione ben rappresentato dalla formula a squadra composta da atleta guida e esperti di montagna ci ha regalato anche importanti spunti sul futuro – ha detto il Presidente del Comitato organizzatore, Danilo Barmaz -. Come dice il presidente Pancalli il " bisogno" di competere ad alto livello e, soprattutto, il bisogno di eventi sportivi outdoor dove potersi divertire in gare provando sport vari, scambiare opinioni tecniche sull’ evoluzione dei materiali e delle prestazioni atletiche è quanto mai necessario. Con il nostro progetto speriamo di aver aperto una nuova strada che solo grazie a tutti i partner commerciali che hanno creduto nel Tor in Gamba – e che ringrazio a nome di tutto il Comitato Organizzatore – è stato possibile inaugurare. Appuntamento all’anno prossimo».

Comunicato Stampa

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