Sci di fondo | 02 ottobre 2020, 12:30

Fondo - Il sistema rigido di Klæbo per evitare il covid-19: "Se la mia fidanzata esce con gli amici deve dormire dai suoi genitori"

Il campione norvegese vuole ridurre al minimo il rischio di infenzione: non andrà all'incontro con gli sponsor organizzato dalla Federazione Norvegese e va con gli amici in baita solo se sono stati a casa per dieci giorni

Foto di Flavio Becchis

Foto di Flavio Becchis

Un grande campione non lascia mai nulla al caso, soprattutto in una stagione come quella che ci si appresta a vivere, a volte anche al costo di sembrare esagerato e discutere pure con la Federazione. Johannes Klæbo non vuole correre alcun rischio di contrarre il covid-19, sta cercando di fare grandissima attenzione costringendo se stesso e anche chi è al suo fianco a un piano piuttosto rigido.

Una scelta che è andata in contrasto anche con la stessa Federazione Norvegese di sci, che per lunedì prossimo ha organizzato il classico appuntamento annuale con gli sponsor, nel quale gli atleti fanno delle sessioni fotografiche, video e altro materiale, poi utilizzati nel corso della stagione. Un evento al quale ovviamente la federazione tiene moltissimo. Klæbo ha deciso di non andare e restare a Trondheim, anziché raggiungere Oslo. Troppo rischioso per lui imbarcarsi in un viaggio di sette ore in auto. «Ho deciso di non andare all’evento con gli sponsor» ha ammesso Klæbo a NRK.

Nonostante il campione del mondo sprint sia l’unico nazionale ad aver fin qui preso questa decisione, ovviamente l’assenza del fondista più rappresentativo della squadra mette in difficoltà la Federazione di fronte ai propri sponsor. Lo si capisce dalla reazione di Espen Bjervig, manager del fondo norvegese, che a NRK ha rifiutato di commentare: «Le questioni interne le risolviamo internamente».

Klæbo ha motivato la sua scelta, svelando anche il sistema di vita molto rigido a cui si è sottoposto per ridurre al minimo i rischi di contagio: «La salute viene prima di tutto – ha spiegato a NRKma è difficile stare sempre attento. Ho però deciso di fare sempre attenzione e questo è il mio modo. Quindi posso soltanto comportami in questa maniera (non andare a Oslo per la giornata dedicata agli sponsor, ndr). Non c’è niente a cui voglia contribuire di più, ma ai miei occhi la salute viene prima di tutto».

Il campione norvegese ha evitato per esempio di prendere aerei in questo periodo e anche per raggiungere Sandnes in occasione del Blinkfestivalen ha utilizzato l’auto. In casa, poi, le sue regole sono ancora più rigide e devono essere rispettate anche dagli amici e dalla sua fidanzata: «Se si tratta di andare in baita con un gruppo di amici – ha raccontato a NRKallora loro dovranno essere stati in casa per una decina di giorni se sono andati precedentemente in città, così posso essere assolutamente sicuro che siano sani. A Pernille (la fidanzata, ndr), che sta studiando, non è permesso di andare a lezione, ma deve studiare a casa. Tali misure sono impegnative, ma allo stesso tempo penso che bisogna rispettarle se vuoi essere in grado di stare lontano dall’infezione e anche così non puoi essere del tutto sicuro di riuscirci. Io però farò del mio meglio».

Addirittura la fidanzata di Klæbo non potrebbe tornare a casa da lui se partecipasse a una festa con gli amici: «In quel caso dovrebbe andare qualche giorno a casa dei suoi genitori. Non le sarebbe permesso di tornare a casa nostra, almeno se sono in casa io. Se ha intenzione di incontrare gli amici, allora deve andare a casa dei suoi genitori per qualche giorno».

Un sistema molto rigido, ma non saremmo sorpresi se scoprissimo che anche altri big dello sci di fondo dovessero comportarsi alla stessa maniera nei prossimi mesi. 

G.C.

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