Biathlon | 05 ottobre 2020, 11:48

Biathlon - Lapshin chiede un aiuto ai suoi tifosi per le spese della battaglia legale dopo le accuse di doping

L'atleta russo, che dal 2017 gareggia per la Corea del Sud, deve rispondere all'accusa di aver violato le regole antidoping nel 2013: "Sono sempre stato per lo sport pulito"

Biathlon - Lapshin chiede un aiuto ai suoi tifosi per le spese della battaglia legale dopo le accuse di doping

Lo scorso 24 settembre è stato sospeso dalla Biathlon Integrity Unit per presunte violazioni del regolamento antidoping sulla base di prove emerse dal rapporto McLaren e dalle informazioni contenute nel database del Laboratorio Antidoping di Mosca. Una brutta tegola per Timofey Lapshin, che allora gareggiava per la Russia ma dal 2017 rappresenta la Corea del Sud. A 32 anni il nativo di Krasnoyarsk si trova a fronteggiare un’accusa che potrebbe pregiudicargli gli ultimi anni della sua carriera.

Molto attivo sul web, Lapshin ha un proprio canale Youtube con il quale comunica con i suoi fan attraverso dei video autoprodotti. L’atleta russo ha questa volta chiesto un aiuto economico ai suoi fan per sostenere la battaglia legale che lo attende per provare a dimostrare la sua innocenza dall’accusa di aver violato le regole antidoping nel dicembre 2013.

«In più di quindici anni di carriera non ho mai violato le regole antidoping – ha affermato Lapshinsono sempre stato per lo sport pulito e ho rispettato le attività delle organizzazioni antidoping. Posso presumere che sia stato commesso un grave errore. Spero che questo incidente venga risolto presto. Ora gli avvocati stanno lavorando con me, stiamo preparando una risposta a questa accusa. Ovviamente gli avvocati non sono economici. Nella mia situazione tutti i contratti sono sospesi, compreso lo stipendio della federazione. Chi non è indifferente alla vicenda e crede che il mio nome sia pulito, per favore mi aiuti». 

Vedremo se i suoi fan lo aiuteranno in questa battaglie.

G.C.

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