Biathlon | 07 dicembre 2020, 12:30

Biathlon - L'organizzazione dell'IBU: la carovana si sposta in Austria con tre charter

L'IBU ha organizzato tutto nei minimi dettagli per rendere il più sicuro possibile lo spostamento di atleti e staff, ma allo stesso tempo anche per non far mancare nulla ad appassionati e media

Foto IBU/Manzoni

Foto IBU/Manzoni

Dopo le emozionanti competizioni di Kontiolahti, la carovana della Coppa del Mondo di biathlon si sta spostando verso Hochfilzen. L'IBU ha organizzato tutto alla perfezione per riuscire a mantenere il più possibile al sicuro gli atleti e tutti coloro che sono al seguito. Con la partenza della Coppa del Mondo due settimane fa, gli atleti sono entrati all'interno di una bolla, che ha già dato ottimi risultati in particolare nel secondo weekend di gare. Tanti i giudizi positivi espressi da atleti e dirigenti, ma anche da altri addetti ai lavori che in Finlandia hanno avuto l'opportunità di vedere da vicino l'organizzazione della tappa di Coppa del Mondo a Ruka e quella di biathlon a Kontiolahti. Nessun dubbio, tutti si sono sentiti più al sicuro all'interno della grande organizzazione dell'IBU.

In questo ambito tutti gli atleti e gli staff tecnici si stanno spostando ora a Hochfilzen dove si gareggerà nelle prossime due settimane. Questa mattina sono partiti da Joensuu ben tre voli charter che stanno portando tutti i protagonisti a Salisburgo, dove attraverso dei pullman verranno tutti trasportati immediatamente a Hochfilzen. In un'epoca difficile c'è chi cerca di portare avanti nel modo migliore possibile lo sport (ovviamente non si può mai avere la certezza che tutto funzioni, come visto anche con il salto nonostante la buonissima organizzazione, ndr) e chi purtroppo fa più fatica come si è visto nello sci di fondo.

Aggiungiamo che anche in un anno nel quale sono stati fortemente ridotti gli accrediti a disposizione anche per noi media, l'IBU ha messo in piedi un sistema ottimo anche per i giornalisti solitamente accreditati nelle competizioni internazionali, dando loro l'opportunità di essere praticamente presenti in mixed zone per intervistare gli atleti, pur non essendo ovviamente fisicamente lì. Senza dimenticare la conferenza stampa dei primi tre classificati mandata in diretta su facebook, che consente a tutti gli appassionati di seguire immediatamente le dichiarazioni dei migliori. Senza dimenticare i bellissimi contenuti social che coinvolgono da sempre gli atleti, ben felici di far parte di un sistema che funziona.

Insomma, in un anno difficile, l'IBU sta lavorando al meglio per riuscire a non far mancare nulla agli appassionati e tenere alta attenzione e passione. Siamo certi che anche questo premierà quando finalmente il mondo tornerà quello reale anziché questo surrogato e si potrà nuovamente entrare in uno stadio ad esultare per ogni bersaglio colpito dal proprio beniamino o da un avversario, cantare tutti assieme, brindare e godersi questo magnifico sport dal vivo.

Giorgio Capodaglio

Ti potrebbero interessare anche: