Biathlon | 20 dicembre 2020, 16:04

Biathlon - Wierer: "Mi sento sempre meglio e il tiro sta tornando, ora spero di mettere tutto assieme nel 2021"

L'azzurra in conferenza stampa: "Sotto Natale faremo qualche allenamento specifico per tornare quella dello scorso anno"; poi simpatico siparietto tra l'azzurra ed Eckhoff

Foto Fiamme Gialle

Foto Fiamme Gialle

Ha aperto e chiuso in bellezza le prime quattro settmane della Coppa del Mondo. Dopo aver iniziato la stagione vincendo a sorpresa l’individuale di Kontiolahti, Dorothea Wierer è tornata sul podio nella mass start di Hochfilzen, da lei chiusa al terzo posto. L’azzurra ha confermato quanto di buono aveva già mostrato nelle gare austriache, riuscendo finalmente a fare quel qualcosa in più, evitare l’errore finale che le aveva impedito di ottenere questo risultato già in precedenza.

È la stessa trentenne delle Fiamme Gialle a confermarlo in mixed zone al termine della competizione, prima di ricevere la medaglia per la terza piazza: «Sono contenta di essere tornata nuovamente sul podio – ha affermato Wiererfin qui avevo sempre commesso quell’errore di troppo. Sono molto contenta di aver fatto lo zero nell’ultima serie che era molto importante oggi».

Soltanto venerdì dopo la sprint, Wierer aveva affermato di non sentirsi stabile nelle serie in piedi, ma già nella pursuit di sabato era riuscita a non commettere errori in uno dei due poligoni in piedi e questo evidentemente le ha dato la carica per oggi. L’azzurra è stata bravissima al poligono, ha coperto 19 bersagli su 20, ma soprattutto è tornata a tirare fuori le sue alte velocità di range time anche nelle serie in piedi. Non a caso al termine della gara è stata la migliore nel range time e seconda nello shooting time, mostrando una ritrovata sicurezza al poligono.

Nella conferenza stampa dell’IBU, Wierer è apparsa di buonissimo umore e ha analizzato in modo lucidissimo queste prime quattro settimane di competizioni. «Grazie al tiro ho avuto veramente un buon inizio (l’individuale di Kontiolahti, ndr), nonostante non fossi in grande forma, poi arrivata qui a Hochfilzen mi sono sentita sempre meglio, ma purtroppo ho sempre sbagliato quel tiro di troppo. Credo ci siano veramente tante atlete forti quest’anno e devi essere sempre precisa al tiro. Questo forse mi ha messo un po’ di pressione al tiro, così ho mancato qualche colpo in piedi proprio perché ero preoccupata per il tiro».

L’azzurra è poi tornata sul podio di oggi: «Oggi sono contenta di aver sparato bene nell’ultima serie in piedi riuscendo così ad ottenere il secondo podio stagionale».

Wierer ha quindi parlato della sua condizione fisica, che è in netta crescita rispetto alle passate settimane. «Le cose stanno andando nella giusta direzione, anche se al momento non mi sento forte come lo scorso anno. Ma faremo qualche allenamento specifico sotto natale, oltre ovviamente a riposare, e spero di tornare la solita nel 2021. Purtroppo quest’anno non abbiamo potuto prepararci nel modo migliore per le prime competizioni, non abbiamo sciato tanto e ad ottobre ho anche saltato un raduno in quanto mi sentivo stanca perché avevo avuto molti impegni. Ora però mi sento sempre meglio fisicamente, il tiro sta anche tornando e spero di mettere tutto assieme nel 2021».

Cosa ci sarà da aspettarsi da Wierer nel 2021? «Non lo so. Solitamente le gare di Oberhof non vanno benissimo perché probabilmente mangio troppo a Natale e ho un paio di chili di troppo (ride, ndr). Ovviamente gli obiettivi sono i soliti di sempre, ma c’è tanta concorrenza quest’anno, che sta rendendo sicuramente le cose più divertenti, anche se non per me (ride, ndr). Sarà una stagione dura, perché ci sono tante atlete competitive».

In conferenza stampa è apparsa veramente una Dorothea Wierer molto allegra e felice per il podio conquistato. Simpatico anche il siparietto con Tiril Eckhoff, che alla domanda del giornalista su cosa avrebbe fatto a Natale aveva risposto “mangiare, bere e fare l’amore”. La norvegese alzandosi ha chiesto a Dorothea cosa avrebbe fatto lei e l’azzurra ridendo ha risposto un “the same”, lo stesso. Insomma un bellissimo clima e fa piacere trovare una Doro così serena dopo questo splendido podio.

Giorgio Capodaglio

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