Sci di fondo | 02 gennaio 2021, 17:47

Fondo - A NRK, Pellegrino spegne la polemica con Iversen: "Parleremo quando ci incontreremo, salutandoci come sempre"

L'azzurro non vuole alimentare alcuna polemica, che secondo l'azzurro è stata solo alimentata dai media: "Nessuna guerra giornalistica, troveremo un momento in cui riusciremo a spiegarci"

Fondo - A NRK, Pellegrino spegne la polemica con Iversen: "Parleremo quando ci incontreremo, salutandoci come sempre"

È stato Federico Pellegrino a cercare di spegnere le polemiche generate nei giorni scorsi da un’intervista rilasciata da Emil Iversen su NRK. Il campione valdostano l’ha fatto proprio ai microfoni della tv norvegese, che l’aveva interpellato dopo la sprint di Val Müstair chiedendogli una risposta a quanto affermato dal suo avversario, che l’aveva invitato a stare zitto e godersi le vittorie attuali perché secondo lui sarà difficile vincere una volta che torneranno i norvegesi.

Forse i media norvegesi speravano che Pellegrino cavalcasse la polemica, ma sono rimasti probabilmente delusi perché l’azzurro ha evitato di cadere nella provocazione, sottolineando anche quanto siano stati proprio i media ad alimentare la polemica: «Non ero felice (quando ho letto le dichiarazioni, ndr), ma devo cercare solo di fare del mio meglio in gara e l’ho fatto oggi. Troveremo un momento in cui riusciremo a spiegarci. È una guerra giornalistica (alimentata dai media, ndr). Quando ci incontreremo, parleremo faccia a faccia e ci saluteremo come abbiamo sempre fatto prima».

Pellegrino ha anche voluto spiegare meglio le dichiarazioni da lui fatte alla vigilia delle competizioni di Davos: «Allora ero un po’ triste perché sento che la FIS siamo tutti noi: atleti, allenatori e dirigenti. Se pensiamo che dovremmo fare meglio, dobbiamo farlo prima che la stagione inizia, non lungo la strada. Ma la sicurezza viene prima di tutto e non è così facile in una pandemia. Rispetto sempre l’opinione degli altri. Il problema è la valutazione del rischio e credo sia una questione molto personale. Per molti viaggiare è un grande rischio. Per me lo è anche fare skiroll in Italia, dove abbiamo molto traffico lungo le strade ed è un rischio molto grande. Ognuno ha i suoi problemi. Rispetto tutti e non vedo l’ora di riavere i norvegesi in gara perché lo sci di fondo senza i norvegesi non è sci di fondo».

La speranza è che finalmente l’opinione di Pellegrino sia stata compresa e non vi siano altre polemiche.

Giorgio Capodaglio

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