Sci di fondo | 05 gennaio 2021, 17:24

Fondo - Le parole delle prime tre classificate della 10km femminile di Dobbiaco

Il commento di Jessie Diggins, Rosie Brennan ed Ebba Andersson al termine della gara odierna

Foto Newspower

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Dopo l'inseguimento di Val Müstair, è stata un'altra giornata fantastica per gli Stati Uniti, che hanno conquistato una nuova doppietta grazie a Diggins e Brennan, che si sono messe alle proprie spalle Ebba Andersson.

Ecco quanto hanno dichiarato le prime tre classificate nel comunicato stampa diffuso da Newspower.

Jessica Diggins (USA): «Adoro sciare a Dobbiaco: la neve era fantastica, gli sci erano preparati ad opera d’arte e la pista è divertente. Ero eccitata all’idea di partire e di fare bene, per questo ho cercato di dare il massimo. La neve naturale, tanta neve così non si vedeva da anni al Tour, ha trasformato il paesaggio nel Paese delle Meraviglie. È bellissimo qui, è un posto davvero spassoso dove sciare. Mi mancano le mie compagne norvegesi, rispetto la loro scelta e sono contenta di saperli in salute, la loro assenza non ha alcun riscontro sulle mie aspettative, infatti non ne ho! Scio e giorno dopo giorno vedo che cosa succede. Spero di divertirmi ancora molto, questo sì».

Rosie Brennan (USA): «Oggi stavo bene e ho fatto una buona gara, avevo buone sensazioni e ho cercato di non farmi prendere dalle atlete partite dopo di me, ma anche se mi avessero raggiunta non sarebbe stato così male, meglio perdere dalle mie compagne di squadra che da altre atlete. La neve qui è fantastica, a Dobbiaco sono venuta molte volte ma non avevo mai visto così tanta neve. È davvero bello poter correre in queste condizioni. Domani sarà un’altra gara ad inseguimento molto dura e difficile, spero di poter lottare per la vittoria anche domani».

Ebba Andersson (SWE): «Ho passato dei giorni difficili in Val Mustair, sono stata poco bene. Per questo motivo non avevo grandi aspettative per la gara di oggi, ma ho cercato di rimanere positiva e di fare del mio meglio. Infine mi sono sentita molto meglio ed è una buona sensazione, fa sperare anche per il futuro. La pista di Dobbiaco mi piace, richiede il massimo della concentrazione in ogni momento, non esiste un attimo in cui puoi concederti di tirare il fiato. Sono le mie piste preferite quelle dure in salita, discesa e anche nei tratti in piano».

G.C.

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