Sci di fondo - 08 gennaio 2021, 14:00

Sci di Fondo - Straordinario Francesco De Fabiani nella 15 classica in Val di Fiemme. E' 2° dietro all'imbattibile Bolshunov

Il russo eguaglia il record di 5 vittorie consecutive in Coppa del Mondo, ma l'azzurro è riuscito a metterlo in difficoltà sull'ultima salita come fatto due anni fa con Klæbo.

Francesco De Fabiani duella con Alexander Bolshunov

Francesco De Fabiani duella con Alexander Bolshunov

Alexander Bolshunov ha vinto la 15km in tecnica classica con partenza in linea della Val di Fiemme, 6^ tappa del Tour de Ski, ottenendo il 22° successo della carriera, eguagliando con il 5°  consecutivo in Coppa del Mondo il record detenuto da Bjørn Dæhlie e Sergey Ustiugov.

Oggi però la scena nelle gare di casa se l'è presa completamente l'azzurro Francesco De Fabiani, che è tornato sul podio, il 9° in carriera, a quasi due anni di distanza dall'ultima volta, quando nelle gare di Cogne, ancora più casalinghe per il 27enne di Gressoney, arrivò 2° nella sprint dietro a Federico Pellegrino.

Il valdostano è stato attivo nelle prime posizioni per tutti i 6 giri da 2,5km della gara sulle piste di Lago di Tesero, mettendo un carattere in pista che non gli si vedeva da tempo. E' stato lui ad attaccare prima sulla salita Brink e poi sulla Zorzi, guadagnando centimetri su centimetri a Bolshunov e presentandosi sul rettilineo finale in testa. Il russo aveva sci velocissimi e ha fatto valere negli ultimi metri le sue doti di sprinter, vincendo di 1"8.

La gara di oggi è stata un déjà vu di quella di due anni fa con De Fabiani che all'epoca mise alla frusta Johannes Høsflot Klæbo sull'ultima salita, per poi venire sopravanzato nel rettilineo finale. 2019 e 2021, il risultato finale è sempre una splendida piazza d'onore.

A completare il podio non poteva che essere un russo dato ciò che si è visto in questi giorni. Alexey Chervotkin, 3° a 3"7, ha messo in fila i connazionali Ilia Semikov, 4° a 6"7, e Ivan Yakimushkin, 5° a 7"6.

Le piste di Lago di Tesero hanno però regalato agli appassionati di sci di fondo una gara finalmente più equilibrata con tante nazioni diverse nelle prime dieci posizioni: 6° il tedesco Janosch Brugger, 7° il russo Andrey Melnichenko, 8° il ventenne americano Gus Schumacher al miglior risultato in carriera, 9° il norvegese d'Irlanda Thomas Maloney Westgård, miglior prestazione anche per lui, 10° Maurice Manificat, che rimane un pretendente al podio nella classifica finale del Tour de Ski.

La tappa di oggi ha cambiato diverse cose nella lotta al podio finale. Se Bolshunov è ormai sicuro della vittoria e punta a migliorare domani il record di vittorie consecutive in Coppa del Mondo, la situazione per i restanti due gradini è molto aperta a due gare dal termine.

Manificat è salito in 2^ posizione a 2'37 davanti a Yakimushkin, 3° a 2'47. Denis Spitsov, oggi 20°, ha pagato gli sforzi delle gare precedenti scendendo al 4° posto a 2'50. Peggio ha fatto Artem Maltsev, 27°, ora 5° a 3'17. Dovrebbero essere questi gli atleti rimasti in lotta per il podio. De Fabiani è 11° a 5'16.

Venendo agli italiani, il fiemmese Paolo Ventura è riuscito a conquistare punti nelle gare di casa con il 29° posto, la stessa posizione che occupa nella classifica generale. Federico Pellegrino, 36°, si è rialzato abbastanza presto per conservare forze importanti in vista della sprint di domani. Il valdostano è ancora ben posizionato in classifica, 19° a 7'18. Infine, Giandomenico Salvadori e Mirco Bertolina hanno terminato 39° e 41°.

A breve la gara femminile.

La classifica completa della 6^ tappa

La classifica del Tour de Ski dopo la 6^ tappa

 

Davide Bragagna

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