Combinata - 26 febbraio 2021, 19:57

Oberstdorf 2021 - Salto: team event femminile col batticuore, l'Austria vince di un soffio

Una super Marita Kramer ha regalato alla squadra austriaca il successo con 1,4 punti di vantaggio sulla Slovenia; in terza piazza la Norvegia

Oberstdorf 2021 - Salto: team event femminile col batticuore, l'Austria vince di un soffio

Si aspettava un fantastico duello tra Austria e Slovenia, proprio così è stato. La gara a squadre di salto femminile ha visto questi due quartetti battersi fino all’ultimo atterraggio, con la squadra austriaca che si è imposta con un margine di appena 1,4 punti, il margine che divideva i due team dopo la prima manche. Ciò significa che nelle successive quattro serie, Austria e Slovenia hanno ottenuto lo stesso punteggio.

In una gara così equilibrata fa sempre la differenza il gesto del campione, anzi della campionessa, Marita Kramer. La 2001 austriaca, che ha perso la Coppa del Mondo a causa del falso esito positivo di un tampone e giunta ieri quarta nella gara individuale, ha sfogato tutta la rabbia accumulata in queste settimane con due salti splendidi nonostante il vento alle spalle. Un successo che la giovanissima condivide con Daniela Iraschko-Stolz, classe 1983, che potrebbe quasi essere sua madre. L’esperta pioniera del salto con gli sci è stata protagonista di una gara superlativa in prima frazione con due salti inferiori solo a quelli di un’ottima Kriznar. La Slovenia, che ha ottenuto tanto anche da Rogelj e Bogataj, ha perso proprio per la giornata non positivissima di Ema Klinec, la neo campionessa del mondo, che non è riuscita a regalare alla sua squadra l’oro soprattutto a causa di un primo salto non alla sua altezza.

In terza piazza la Norvegia, staccata di 17,2 punti, guidata da una Maren Lundby in netta ripresa, ma anche dalla campionessa mondiale juniores Thea Minyan Bjørseth ed una discreta Silje Bjørseth. L’assenza della giovanissima Kvandal, che si è procurata un gravissimo infortunio a Hinzenbach, si è fatta però sentire. Al suo posto Anna Odine Strøm ha dato tutto ed è bastato per il bronzo, che era l’obiettivo norvegese.

Molto più distanti le altre squadra, a partire dal Giappone, giunto quarto ma con distacco di quasi 45 punti dal podio. Soltanto quinta la squadra campione in carica, quella Germania, che sta vivendo una stagione ben al di sotto dei suoi standard, anche a causa dei tanti infortuni subiti dalle atlete tedesche nelle ultime due stagioni.

A proposito di infortuni. Assente l’Italia che ha perso nell’ultimo mese Manuela Malsiner a causa di una caduta. 

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G.C.

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