Sci di fondo | 26 febbraio 2021, 12:50

Oberstdorf 2021, Erik Valnes: "Negli ultimi giorni ero così nervoso da non voler parlare di sci di fondo"

Il norvegese ha vinto l'argento alla sua prima gara mondiale: "Klæbo qui era imbattibile; ho maggiori chance quando il finale è in salita come a Ruka; Pellegrino? In classico, questo finale non era adatto a lui, ma in skating ..."

Oberstdorf 2021, Erik Valnes: "Negli ultimi giorni ero così nervoso da non voler parlare di sci di fondo"

Nulla ha potuto di fronte alla superiorità di Klæbo versione imbattibile, ma Erik Valnes si è presentato in mixed zone con gli occhi che sorridevano dopo il bellissimo argento conquistato nella sprint di Oberstdorf. A 24 anni il ragazzone norvegese, classe 1996, ha ottenuto la sua prima medaglia iridata.

In pista ha mostrato la sua solita grinta, fuori è apparso gentile, disponibile e molto umile quando si è fermato a parlare con noi di Fondo Italia. «Nelle batterie ho sempre cercato di stare nelle posizioni di testa ma mai al primo posto – ha affermato Valnes a Fondo Italiapiù o meno in terza o quarta posizione per poi attaccare in salita. Alla fine sono sempre finito alle spalle di Johannes che era veramente molto più veloce nell’ultima parte del tracciato. È stato senza dubbio il più forte, ma sono molto felice del mio argento».

Esploso nella passata stagione, Valnes è arrivato al suo esordio Mondiale con tante aspettative ed anche molta tensione. Il giovane norvegese ci ha raccontato di quanto fosse teso alla viglia dell'evento: «Ero veramente nervoso negli ultimi giorni, mercoledì non avevo voglia di parlare molto. Ho avuto tante sensazioni diverse, tanti pensieri sulla gara. Non ho voluto parlare tanto di sci negli ultimi giorni e ho cercato di pensare ad altre cose. Ora mi sono liberato di tutto, sono tanto felice di aver vinto questa medaglia».

Ci sono tanti atleti che ambiscono ad affiancare Klæbo nella team sprint di domenica. Uno di loro è anche Valnes: «Lo spero, sono uno degli atleti in lizza per gareggiare con Johannes. Vedremo chi sarà scelto, ma io sono pronto».

Proprio Valnes è stato l'unico a battere Klæbo in una sprint nelle ultime due stagioni, sconfiggendolo nella sprint di Ruka. «Batterlo è possibile, ma in giornate come quella di oggi (ieri, ndr) è imbattibile. Quando è in una forma del genere è per me impossibile, ma forse un altro giorno e un altro anno lo batterò. Ci sono riuscito a Ruka, ma la pista era assai diversa da questa, con un finale in salita. Lì era possibile, qui no».

Infine Valnes ha anche parlato di Federico Pellegrino, uscito in semifinale. «Un po’ sono rimasto sorpreso, ma nelle sprint in tecnica classica anche per lui è meglio se il finale è in salita o con un rettilineo non troppo lungo, perché il double poling non è la sua caratteristica migliore. Sicuramente se la gara fosse stata in skating sarebbe andata diversamente per lui. Lo vedremo domenica nella team sprint, è un atleta veramente forte».

Giorgio Capodaglio

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