Sci di fondo | 28 febbraio 2021, 16:59

Oberstdorf 2021 - De Fabiani: "Nell'ultimo giro mi sono mancate un po' le gambe"

Il valdostano del Centro Sportivo Esercito è sembrato molto deluso dopo la team sprint chiusa al quinto posto: "Per me questa era la gara con maggiori chance di medaglie, ma le ambizioni restano alte"

Oberstdorf 2021 - De Fabiani: "Nell'ultimo giro mi sono mancate un po' le gambe"

Insieme a Federico Pellegrino si augurava di rivivere le emozioni di Seefeld, quando la coppia valdostana vinse il bronzo, oppure quelle dei due podi ottenuti quest’anno. Purtroppo le cose sono andate diversamente rispetto le aspettative, Francesco De Fabiani ha cercato di reagire all’attacco di Bolshunov ma non è riuscito a tenere il russo, staccandosi anche rispetto a Valnes e Hakola.

Al termine della gara, quindi, l’atleta del Centro Sportivo Esercito era molto contrariato e deluso. «Nonostante fosse corta, è stata una team sprint veramente dura a causa della neve. Come ha detto anche Chicco, un po’ di differenza l’ha fatta anche l’aver preso parte alla seconda semifinale, quindi con meno recupero prima della finale ed una neve già peggiore. C’è delusione, ma sono fiero di averci provato e dato tutto, a differenza della sprint nella quale a causa della caduta mi era rimasto tanto rammarico. Ovviamente sono deluso perché venivamo qui dopo vittoria e podio, con una medaglia da difendere. Sulla carta avevamo ottime chance, ma purtroppo andata così. Abbiamo fatto il massimo, ma la Finlandia oggi era più forte e ha meritato la medaglia. Sapevamo che Russia e Norvegia sarebbero state molto difficili da battere anche se avevamo delle possibilità di farlo, però la Finlandia ci ha sorpreso mostrandosi ad un alto livello».

Il Mondiale non è ancora finito. De Fabiani scenderà in pista con tutta probabilità nella staffetta ed ovviamente anche nella 50 km. «Oggi speravo di resistere meglio, invece nell’ultimo turno mi sono mancate un po’ le gambe. Mi sentivo meglio l’altro giorno in classico. Le ambizioni sono ancora alte. Questa era la gara con più chance di medaglia, ma ci sono ancora due gare per me, vedremo. La staffetta è una competizione nella quale può sempre accadere di tutto, anche se a differenza di oggi partiamo come outsider. La gara con maggiori chance per me è la 50 km, ma devo essere perfetto e deve andare tutto bene. Fortunatamente nei prossimi giorni dovrebbe fare più freddo e la pista reggere meglio».

Giorgio Capodaglio

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