Biathlon - 01 marzo 2021, 14:53

Biathlon - È bellissima Italia ai Mondiali Giovanili: Fabio Piller Cottrer d'argento nella sprint Youth

È arrivata un'altra medaglia per la squadra azzurra: a vincerla il giovane sappadino, figlio di uno del grandissimo fondista azzurro; oro al russo Irodov

Biathlon - È bellissima Italia ai Mondiali Giovanili: Fabio Piller Cottrer d'argento nella sprint Youth

È ancora medaglia per l’Italia ai Mondiali Giovanili di Obertilliach. Dopo il bronzo conquistato da Beatrice Trabucchi nell’individuale juniores di ieri e l’argento vinto da Linda Zingerle nella sprint youth di questa mattina, è arrivato un altro argento, vinto da Fabio Piller Cottrer. Il giovane sappadino, aggregato del Centro Sportivo Carabinieri, figlio di quel Pietro Piller Cottrer che ha fatto la storia dello sci di fondo italiano, ha concluso alle spalle del russo Denis Irodov, che ha così bissato il successo ottenuto già sabato nell’individuale, prenotando così il posto come il dominatore assoluto di questo Mondiale.

Fabio Piller Cottrer è stato autore di una grande prestazione al tiro chiudendo con un doppio zero, come il russo, e ha preso la medaglia anche grazie ad un ultimo giro di alto livello nel quale si è difeso da chi avrebbe potuto recuperare e ha addirittura fatto meglio del russo di circa 10”. Un bellissimo risultato del giovane sappadino, che è in continua crescita.

Sul terzo gradino del podio, grazie ad un'ottima prestazione sugli sci il polacco Gunka, autore di un errore a terra e staccato di 28" dal vincitore e 7" dall'azzurro. Beffato nell'ultimo giro lo svedese Andersson, giunto quarto.

Bella top ten per Marco Barale (Fiamme Oro), che ha concluso al settimo posto con un distacco di 59" dal vincitore. Il giovane cuneese ha commesso un errore in piedi che gli ha pregiudicato le possibilità di madaglia, ma è ben posizionato per l'inseguimento. 28ª piazza, con tre errori in piedi, per Navillod. Il valdostano ha disputato una buona prova sugli sci confermandosi in buona forma. Infine 69ª posizione per Nicolò Betemps, forse l'azzurro più atteso alla viglia, incappato in cinque errori a terra, forse causati da un problema alla carabina.

Giorgio Capodaglio

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