Salto | 15 maggio 2021, 18:00

Salto con gli sci – Mika Jukkara porta un vento di cambiamento: “Ora saranno utilizzati tutti i mezzi per far rispettare le regole”

La FIS ha nominato il finlandese Mika Jukkara come nuovo responsabile del controllo dei materiali nel salto dopo che l’austriaco Gratzer ha raggiunto l’età pensionabile lo scorso Marzo.

Foto Twitter della FIS

Foto Twitter della FIS

La scorsa stagione il circuito del salto con gli sci maschile aveva salutato dopo ventotto anni di premiato e onorato servizio colui che ha portato la disciplina ad un livello di popolarità ed organizzazione mai raggiunto in passato. Il mitico Race Director austriaco Walter Hofer, dopo tre decadi al timone del salto speciale, con parentesi anche in combinata fra il 2008 ed il 2012, aveva lasciato la prestigiosa posizione all’italiano Sandro Pertile.

Lo scorso Marzo, arrivato alla soglia dei sessantacinque anni, dopo trenta anni filati come responsabile del controllo dei materiali per la FIS, è andato in pensione anche Sepp Gratzer, che nelle Finals del salto speciale a Planica ha svolto questa fondamentale attività per l'ultima volta. Attivo come saltatore negli anni settanta, il carinziano ha svolto in patria l’attività di allenatore per poi, dal 1991, essere incaricato dalla Federazione internazionale di controllare tute, scarpette, attacchi e lunghezza degli sci nel circuito di Coppa del Mondo.

Per la sua sostituzione, il Race Director della FIS Sandro Pertile, dopo aver valutato il curriculum di diversi candidati, la scorsa settimana ha annunciato di aver scelto il finlandese Mika Jukkara come successore di Gratzer. Sul sito della FIS il cinquantenne fiemmese ha spiegato la scelta di Jukkara: «Siamo molto felici di accogliere Mika nel nostro team. Lui è uno dei migliori Delegati Tecnici e tutti nel nostro ambiente apprezzano il suo modo internazionale di pensare. Jukkara si è sempre comportato in maniera corretta ed equilibrata. Lui ha molta esperienza come responsabile dell’attrezzatura in Finlandia e sono certo che potrà portare un ulteriore sviluppo del nostro sistema di controllo. Ha il massimo rispetto da parte di tutte le squadre, ha la giusta motivazione e la sua dote di team leader e la grande conoscenza di tutti gli aspetti tecnici della disciplina sarà la chiave del suo successo nella nuova posizione lavorativa».

Come il predecessore Gratzer, anche Jukkara è stato un discreto saltatore in patria capace di disimpegnarsi con buoni piazzamenti nelle difficili competizioni interne che vi erano negli anni 80-90 nel team finlandese. Conclusa senza infamia e senza lode la carriera agonistica, Mika non ha lasciato la disciplina che da bambino gli ha conquistato il cuore, essendo attivo prima come giudice internazionale, poi da esperto tecnico ha incominciato a ricoprire per la Suomen Hiihtoliitto il ruolo di Direttore di Competizione sia nel circuito domestico che nelle gare di Coppa del Mondo svolte sul suolo nativo. Nel suo palmares in questa importante posizione figurano anche i Campionati del Mondo di Lahti 2017, parecchie tappe di Coppa del Mondo nella località del Päijat-Häme, oltre al controllo dei materiali nelle gare nazionali finlandesi di salto e combinata dal 2010. Accanto a tutti questi conseguimenti, il cinquantasettenne nativo di Lahti svolge anche il ruolo di Product Manager presso la Scania Suomi Oy.

Mika Jukkara incomincerà ufficialmente il proprio nuovo lavoro di controllo dei materiali del salto con gli sci dal prossimo summer Grand Prix inizialmente ancora affiancato da Gratzer che gli assicurerà così un tranquillo passaggio di consegne.

Da sempre in possesso di grande passione per il salto e di grandi conoscenze su tutto ciò che ruota attorno alla disciplina, Jukkara ha anticipato alla televisione finlandese YLE quelle che saranno le sue linee guida negli anni a venire, in cima a queste vi è la chiarezza: «Io vorrei che i metodi di misurazione dei materiali siano trasparenti e che le squadre sappiano molto chiaramente che tipo di controllo viene effettuato. La FIS ha tutti i mezzi per affrontare queste aree spesso problematiche, ma non sempre sono stati utilizzati. Ora tutti questi mezzi saranno dispiegati.»

Il compito principale del nuovo “Equipment Control Chief” sarà ovviamente quello di verificare la conformità dei materiali, tute in testa, prima e durante le competizioni, squalificando i saltatori non in regola. Ma un altro aspetto del suo lavoro sarà di favorire la partecipazione di tutte le parti coinvolte alla formazione delle regole, agevolare la comunicazione con tutte le squadre, oltre a monitorare lo sviluppo dei materiali. Il finlandese vuole assicurarsi che lo sviluppo dei materiali, che ha prevalso nel salto con gli sci nell’ultimo decennio, si fermi o perlomeno diminuisca in modo significativo. Jukkara stima che lo sviluppo dei materiali abbia influenzato parecchio la disciplina in tempi moderni aumentando le misure di anno in anno, ma questo sviluppo non ha tenuto abbastanza conto della sicurezza degli atleti: «Se una tuta da salto viene utilizzata per influenzare troppo le proprietà di volo, cambieranno le traiettorie e le lunghezze dei salti aumenteranno. Di conseguenza anche gli angoli di ingresso nella landing zone aumenteranno ed il rischio di infortuni sarà più elevato.»

Jukkara pensa che in tutti gli sport di alto livello si cerchi di spingersi fino al limite consentito delle regole ed ora il suo compito sarà quello di mantenere tutti entro un confine ben definito, in modo che tutti gli atleti siano sullo stesso piano. Nel salto, recentemente, queste regole sono state parzialmente aggirate ed il confine consentito superato. Quindi, per dirla in modo corretto, il salto deve tornare ad essere un luogo di disciplina. Secondo il lathilainen a volte alcune tute sembravano non essere quelle che avrebbero dovuto essere.

Chi si è dimostrato estremamente entusiasta per la nomina di Mika Jukkara è il capo allenatore della combinata nordica finlandese Petter Kukkonen, in quanto da sempre le modifiche, le interpretazioni ed i metodi operativi effettuati nel salto, si riflettono in buona parte anche nella combinata. Durante lo scorso inverno, il nativo di Lieksa, aveva più volte polemizzato e criticato la FIS evidenziando a suo parere tutta una serie di carenze nella misurazione delle tute e di proporre un sistema “farlocco” nei controlli, ricevendo su questo seri avvertimenti ed ammonizioni da parte della Federazione sciistica internazionale.

Approcciando questa nuova ed importante stagione olimpica il coach finlandese era piuttosto frustato dal fatto che questo problema si potesse protrarre per un altro anno senza cambiamenti di sorta. La nomina di Jukkara, per lui risolve molto e ruota la situazione in una direzione completamente diversa. Nell’intrinseca filosofia sportiva di Kukkonen, il punto di partenza è che gli atleti debbano essere tutti allo stesso punto di partenza, ma ultimamente non è stato così. Lui crede e spera che nella prossima stagione, sia nel salto che nella combinata, la situazione sarà diversa. Con questa nuovo corso che Mika Jukkara inizierà ufficialmente nel prossimo Novembre e che, secondo le informazioni in mano a Kukkonen, Sandro Pertile avebbe voluto per innescare un certo cambiamento nel movimento, superare i limiti consentiti non sarà più ammesso: «Mi auguro, ma ne sono certo, che ora verrà presa una linea ferma, che i limiti imposti da regole certe e dal sistema cui tutti ci affidiamo vengano rispettati in modo che non vi siano più voci e polemiche inutili. Con l’inverno olimpico in arrivo è bello avere i venti del cambiamento nell’aria.»

Paolo Romanò

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