Biathlon - 10 giugno 2021, 10:04

Biathlon - L'idea di Johannes Bø: "Costruire una camera ipobarica nella mia nuova casa"

Il campione norvegese ha raccontato a Dagbladet di averne già parlato con chi sta portando avanti i lavori: "Così sarebbe la migliore palestra di tutta la Norvegia"

Foto Manzoni IBU

Foto Manzoni IBU

È stato senza dubbi uno degli atleti che più hanno spinto perché la Norvegia cambiasse le proprie regole e permettesse l'utilizzo della camera ipobarica. Già l'estate scorsa, Johannes Bø aveva invitato a gran voce lo sport norvegese a fare questo grande cambiamento e togliere il divieto di un apparato che la WADA permette ed è utilizzato praticamente in tutto il mondo (non in Italia, ndr).

Poche settimane fa il Consiglio dello Sport norvegese ha votato, come già aveva fatto in passato, per le revoca o meno dello speciale divieto. Questa volta i voti favorevoli sono stati 133 ed appena 30 i contrari, così anche la Norvegia ha stabilito che si potranno nuovamente utilizzare in patria queste stanze utili a simulare la quota.

Impegnato nei lavori della nuova casa, Johannes Bø ha raccontato a Dagbladet di non stare perdendo tempo e avere già in progetto di costruire all'interno del proprio edificio una sua camera ipobarica. «La costruirò nella palestra della casa che stiamo allestendo adesso. Sono già al lavoro e ho cercato di entrare in contatto con le persone che possono fare questo tipo di lavoro. Non più tardi di ieri sono stato informato che possono accontentare questa mia richiesta. Quindi ora si tratta soltanto di come possiamo pianificarla ed implementarla e a quel punto sarà la migliore sala di allenamento che si possa trovare in Norvegia».

Probabilmente la camera ipobarica non potrà essere utilizzata in Norvegia fino ad ottobre, quando il divieto verrà effettivamente revocato e gli atleti potranno iniziare ad utilizzare questo strumento per simulare la quota, dal momento che prima si dovranno preparare le linee guida. Johannes Thingnes Bø comprende comunque anche le idee di coloro che sono critici: «Ognuno ha la propria opinione, inoltre dipende un po' da che punto la si vede. Se vuoi pensare in modo professionale ed equo, allora è "sì" per la camera ipobarica. Se vuoi ragionare sul discorso che sia salutare o meno per coloro che vogliono utilizzarla, ma che non ne hanno bisogno, allora questo è un altro discorso. Ritengo che se uno vuole, debba avere la possibilità di scegliere di farlo. Allo stesso tempo, non voglio incoraggiare gli altri a farlo, non mi sentirai mai dire questa cosa. Da parte mia, scelgo di fare quella scelta e di provarla».



G.C.

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