Sci di fondo - 22 giugno 2021, 11:50

Sci di Fondo - Krogh e quella esclusione dalla nazionale che può aiutarlo: "La novità può farmi ritrovare fiducia"

Il forte fondista norvegese viene da alcune stagioni molto deludenti: "Non sono più riuscito ad essere me stesso; è qualcosa che va oltre l'allenamento, ho perso fiducia"

Sci di Fondo - Krogh e quella esclusione dalla nazionale che può aiutarlo: "La novità può farmi ritrovare fiducia"

In Norvegia ancora non dimenticano quando nel 2017 a Lahti resistette ad Ustiugov in ultima frazione, regalando alla staffetta norvegese una splendida medaglia d'oro mondiale. A quasi 31 anni e dopo alcune stagioni ben al di sotto delle aspettative, Finn Hågen Krogh si è ritrovato fuori dalla nazionale norvegese proprio alla vigilia della stagione olimpica. Il finnmarkingen è però determinato a giocarsi tutte le sue carte per non mancare quella che molto presumibilmente è la sua ultima possibilità olimpica. 

Ma al di là della qualificazione olimpica, Krogh vuole prima di tutto ritrovare quelle sensazioni che non ha da tempo. «Mi è mancata davvero la sensazione di fare una bella gara di sci per ottenere il massimo risultato - ha ammesso a VG il fondista che nel 2015 vinse l'oro mondiale nella team sprint in coppia con Northug - è una sensazione follemente piacevole, ti aiuta a costruire fiducia in te stesso. Sono frustrato per le ultime stagioni, perché non ho mostrato il mio potenziale. Mi sono sentito incastrato sotto un tetto che sono stato incapace di sfondare».

Dopo l'esclusione dalla nazionale, Krogh è stato inserito nel Team Elon Nord-Norge. Passata la normale delusione per la mancata conferma nella squadra norvegese, il bronzo dello skiathlon mondiale di Lahti ritiene che questo cambiamento possa in realtà fargli bene: «Forse è stato utile per me questo piccolo cambiamento. Non ho fatto molto negli ultimi anni. Non ho più avuto delle buone stagioni costanti come in passato. La nuova squadra mi dà una nuova spinta» ha ammesso a VG.

Nelle ultime tre stagioni ha conquistato appena due terzi posti in Coppa del Mondo, non riuscendo a qualificarsi per Oberstdorf, dopo aver chiuso solo 12° la sprint del Mondiale di Seefeld nel 2019. «Non sono riuscito ad essere me stesso, mi sono bloccato e ho perso fiducia. È una cosa che è anche oltre l'allenamento, va oltre tutto. Ora cercherò di ritrovare quella fiducia in me stesso, che ho smarrito».

Krogh non guarda quindi con negatività questa esclusione dalla nazionale, anche se ovviamente qualche problema l'ha portato, in quanto sta trovando più difficoltà nel reperire sponsor per la nuova stagione. «Sto lavorando per trovare degli sponsor, c'è un certo interesse. Devo vivere facendo più attenzione a risparmiare, capendo che al di fuori dalla nazionale si raccoglie qualcosa in meno dal punto di vista finanziario. Ma ce la farò» ha affermato l'atleta.

A cinque mesi dal via ufficiale della stagione, con le gare nazionali di Beitostølen che, soprattutto nella stagione olimpica, avranno ancora più valore, in quanto gli atleti vorranno subito accaparrarsi un pettorale di Coppa del Mondo, Krogh già scalpita: «Non vedo l'ora di tornare».

G.C.

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