Skiroll - 19 settembre 2021, 14:10

Skiroll - Linn Sömskar trionfa sul Cermis mettendosi alle spalle Nepryaeva

Grande prestazione della svedese che ha conquistato il successo davanti alle russe Nepryaeva e Istomina. Due azzurre tra le dieci, con Sordello settima e Defrancesco nona. Schuetzova vince la Coppa del Mondo.

Skiroll - Linn Sömskar trionfa sul Cermis mettendosi alle spalle Nepryaeva

È la più forte e l’ha dimostrato per l’ennesima volta. Linn Sömskar ha conquistato la medaglia d’oro nella mass start in salita a tecnica classica del Mondiale di skiroll in Val di Fiemme. La presenza di una big della Coppa del Mondo di sci di fondo, come Natalia Nepryaeva, non l’ha frenata, anzi, forse l’ha spinta addirittura a dare ancora di più. Prima l’oro nell’individuale in skating di Lavazè, poi l’argento nella sprint, quindi la grande prova nella team sprint, vanificata dai problemi di Lockner, infine questo bellissimo successo.

Sulla carta l’ultima gara doveva essere terreno di caccia delle russe, ma la svedese è riuscita a spingere con le sue lunghe leve e mettersi alle spalle una delusa Natalia Nepryaeva, che nei metri finali si è praticamente fermata. In terza piazza, a pochi decimi da Nepryaeva, ha concluso Mariya Istomina, che ha lanciato dei buoni segnali in vista dell’inverno. Per una volta festeggia anche la medaglia di legno, Sandra Schuetzova, la ceca che con questo piazzamento si è assicurata la Coppa del Mondo. Quinta e sesta altre due russe, Yana Kirpichenko e Anna Grukhvina. In settima piazza un’ottima Elisa Sordello, giunta ad appena 11” dalla russa. Un risultato che certifica il suo ottimo Mondiale, illuminato dall’argento nella team sprint di sabato.
Nona l’altra italiana al via, la trentina Ilenia Defrancesco, fondista che ha risposto all’invito dei tecnici azzurri e preso parte al Mondiale. 14ª Karen Chanloung, la valdostana che gareggia per la Thailandia.

All’arrivo c’è stato anche qualche momento di preoccupazione, quando l’esperta Alena Prochazkova, si è sdraiata a terra immediatamente soccorsa dal personale predisposto. È anche arrivata un’ambulanza, ma fortunatamente l’atleta si è poi successivamente ripresa. Chiara dimostrazione di quanto fosse dura la competizione, ma allo stesso tempo grintosa la slovacca che non ha mollato nonostante le difficoltà.

Giorgio Capodaglio

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