Sci di Fondo - Välbe sui criteri di selezione olimpica: "Gli atleti distance avranno la priorità sugli sprinter"

Quando inizieranno le Olimpiadi di Pechino, Gleb Retivykh avrà compiuto 31 anni. Quelle cinesi rappresentano forse la sua ultima occasione di qualificarsi per un'Olimpiade. Per questo motivo lo sprinter russo, bronzo a Seefeld nella sprint in tecnica libera alle spalle di Klæbo e Pellegrino, si sta allenando con grande impegno, sfruttando anche la neonata collaborazione con l'Italia che lo porta a spingersi proprio con Pellegrino. Eppure, Retivykh rischia di mancare la qualificazione anche a Pechino.

La Russia ha infatti appena otto atleti da poter portare ai Giochi di Pechino e la scelta potrebbe ricadere su atleti da utilizzare in più competizioni. A spiegarlo, con grande chiarezza, è stata la stessa Elena Välbe, presidente della Federazione Russa di sci di fondo, in un'intervista rilasciata su Youtube. «Nessun atleta è già qualificato per le Olimpiadi - ha affermato Välbe - la selezione avverrà attraverso le tappe della Coppa del Mondo. Riteniamo che questa sia una selezione assolutamente giusta, in quanto in questa maniera evitiamo che gli atleti possano prepararsi solo per un singolo evento e qualificarsi così per Olimpiadi o Mondiali. Ovviamente già si può intuire quale sarà la selezione, perché abbiamo dei leader sia nella squadra maschile che in quella femminile. Mi sembra chiaro che Bolshunov, Ustiugov, Chervotkin, Spitsov, Yakimushkin e Melnichenko siano la base della squadra. Non sono già stati convocati, ma non credo che qualcuno di loro manchi la qualificazione. Per tutti coloro che si stanno preparando con la Nazionale, le porte delle Olimpiadi sono aperte. Tutto dipenderà dai loro risultati. Le donne hanno tra le tre e le quattro leader. Certamente, queste sono Nepryaeva, Stupak, Sorina e anche Kirpichenko che è già diventata una leader. Nessuna di loro è già alle Olimpiadi, la selezione sarà la stessa per tutte. Speriamo che tutto vada bene, anche se l'infortunio di Sorina mi preoccupa. Penso che senza motivo non sia stata immediatamente operata, adesso era possibile allenarsi con calma».

Tornando sui criteri di selezione Välbe ha aggiunto: «I criteri di selezione finali saranno approvati in autunno. Tutti gli allenatori li conoscono. Non c'è niente di speciale. Ci sono alcune gare che sono più simili alle competizioni dei Giochi Olimpici. Gli sciatori verranno selezionati in queste gare. Ovviamente le vittorie saranno registrate, così come i piazzamenti sul podio, in top six, fino al 15° posto. Ci sono anche diverse varianti da considerare. Se uno sprinter e un atleta distance hanno gli stessi punti, prenderemo l'atleta distance. Abbiamo tenuto conto che c'è una sprint piuttosto lunga. Tutti sono concentrati sul fatto che la pista è molto difficile».

Per questo motivo un atleta come Retivykh potrebbe rischiare l'esclusione: «Sono consapevole che Gleb Retivykh, che è stato fortunato per due anni di fila, può essere svantaggiato. Diciamo la verità. È entrato nella team sprint in due Mondiali quando ha rifiutato e non ha corso a causa di un infortunio Ustiugov. Ora sappiamo che molte squadre metteranno un velocista e un atleta distance oppure due distance. E stiamo anche valutando tutte queste opzioni. I nostri distance avranno la priorità».