Altri circuiti | 14 novembre 2021, 10:45

Biathlon: Ponsiluoma fulmina Samuelsson nella short individual di Idre, Giacomel sesto

Martin Ponsiluoma - photo credit: Per Danielsson Projekt P.

Martin Ponsiluoma - photo credit: Per Danielsson Projekt P.

Martin Ponsiluoma ha fatto sua la sfida in casa Svezia con Sebastian Samuelsson nella short individual che ha completato il fine settimana dello Sverigepremiär ad Idre Fjäll: due errori a testa per i due padroni di casa, divisi al traguardo da soli 7"6. Terzo posto per il regolare svizzero Joscha Burkhalter (+49"6), tenuto in quota dallo zero al tiro; ai piedi del podio l'altro svedese Jesper Nelin, incappato in 3 errori, gli stessi commessi da Tommaso Giacomel che con il sesto posto si conferma migliore degli azzurri dopo il secondo posto nella sprint di sabato; più indietro Dominik Windisch (16° con 4 errori), Didier Bionaz (20° con 3 errori), Thomas Bormolini (22° con 5 errori), Patrick Braunhofer (33° con 4 errori) e Daniele Cappellari (41° con 3 errori).

All'uscita dal terzo poligono, la sorpresa Burkhalter sembrava rappresentare la più classica delle beffe per i big di casa che hanno dovuto ritrovare la piena efficienza al tiro per respingere l'assalto svizzero. E proprio all'ultimo poligono Ponsiluoma ha operato il sorpasso: veloce e pulito, il campione iridato in carica della sprint si è ritrovato all'imbocco del giro conclusivo con una manciata di secondi di margine sul compagno di nazionale, gli stessi poi registrati anche all'arrivo in virtù di una tornata condotta praticamente in parallelo (intermedio di 6'38 per entrambi, nei 3km conclusivi).

Al venticinquenne Burkhalter è rimasta la soddisfazione di un prezioso terzo posto e di aver messo un po' di pepe sulle code svedesi, con gli altri due padroni di casa Nelin e Stefansson a seguirlo, a ridosso del podio.

Sesto posto quindi per Tommaso Giacomel (1-0-1-1, +1'26"7 da Ponsiluoma): il secondo posto nella sprint di sabato non è maturato per caso e nella domenica svedese il giovane trentino ha dimostrato di essere sulla strada giusta. Da vedere e rivedere il secondo poligono, per precisione e rapidità di esecuzione. Rapidità che non è mancata praticamente mai: positivi riscontri anche sugli sci, con un leggero calo nel giro finale ed un minuto circa di gap in pista nei confronti di Ponsiluoma e Samuelsson.

A proposito di statistiche, sugli sci il miglior azzurro si è rivelato Dominik Windisch con una manciata di secondi di margine su Giacomel, appaiato a Thomas Bormolini, protagonista di un ottimo avvio (5° dopo il primo poligono) ma poi appesantito da diversi errori (0-2-1-2).

Sul fronte del range time, invece, Giacomel con 2'50 complessivi sulle quattro sessioni di tiro si è rivelato il più veloce di giornata seguito da Daniele Cappellari (2'56, identico ruolino: 1-0-1-1), unici due tra i 77 al via ad aver abbattuto la soglia dei tre minuti totali.

I risultati complessivi

 

 

Luca Perenzoni

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