Sci di fondo - 26 novembre 2021, 14:01

Sci di Fondo - Prima vittoria in carriera di Alexander Terentev nella sprint classica di Ruka. Norvegesi battuti, Pellegrino cade in batteria

Mai meglio che 8°, il giovane russo ha messo in fila i favoriti Johannes Høsflot Klæbo ed Erik Valnes. Poca fortuna per l'unico azzurro presente alla fase finale.

Alexander Terentev

Alexander Terentev

La prima gara maschile della Coppa del Mondo di sci di fondo 2021/2022 si è conclusa con una clamorosa sorpresa.

Nella sprint in tecnica classica di Ruka, tradizionale località novembrina per il circuito nordico, il 22enne Alexander Terentev si è preso la prima vittoria della carriera dopo aver vinto le qualificazioni.

In realtà il russo, classe '99, era atteso dai più attenti a questi livelli in virtù dello status di campione mondiale U23 in carica a seguito del titolo ottenuto nel passato febbraio a Vuokatti. Per Terentev quello era stato il secondo titolo giovanile sprint dopo quello juniores nel 2019 a Lahti. Evidentemente la Finlandia porta proprio bene a questo ragazzo di grandi prospettive nelle gare brevi.

Venendo alla dinamica della gara, il podio è stato completato dai teorici favoriti della vigilia Johannes Høsflot Klæbo, 2°, ed Erik Valnes, 3°.

Il tiranno norvegese delle sprint, poco esplosivo rispetto al solito, aveva rischiato addirittura l'eliminazione in semifinale, superata ricorrendo al secondo tempo di ripescaggio. Nell'atto conclusivo ha provato a scappare via approfittando del ritmo blando, ma sulla salita conclusiva il russo lo ha saltato, entrando così nello stadio in testa nel più assoluto controllo della situazione. 

L'argento iridato di Oberstdorf, vincitore della semifinale 1 davanti a Terentev, invece ha perso brillantezza e ciò non è bastato a replicare il successo dello scorso anno. 

A completamento, 4° il francese Richard Jouve, vicino al podio del 2019, 5° il bronzo mondiale Håvard Solås Taugbøl, 6° il fondista di casa Joni Mäki.

Poca fortuna per Federico Pellegrino. Il valdostano, ultimo azzurro rimasto in gara dopo l'eliminazione in qualificazione di Francesco De Fabiani, è incorso in una caduta nella batteria numero 5 per un deludente 29° posto finale.

Domani si passa alle gare distance con le prove in classico contro il cronometro. A differenza delle annate passate quest'anno le prime tre gare stagionali non varranno come corsa a tappe, il cosiddetto "Triple" o "Nordic Opening".

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Davide Bragagna

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